[ Indice | Le società ] | COMUNE
DI FIRENZE ASSESSORATO ALLE PARTECIPAZIONI COMUNALI |
SOCIETA' AEROPORTO TOSCANO S.A.T. S.p.A. | INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI | | CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO | |
Sede : Aeroporto Galileo Galilei - Pisa 1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' ^
1.1 - Costituzione
La "Società Aeroporto Toscano (S.A.T.) Galileo Galilei" è stata costituita il 13 maggio 1978 dal Comune di Pisa, dalla Provincia di Pisa e dalla CCIAA di Pisa. Successivamente, in base ad un accordo stipulato il 20 maggio 1977 fra la Regione Toscana, le Provincie ed i Comuni capoluogo della Toscana oltre a quelli di Prato e di Carrara, è stato determinato l'assetto definitivo del capitale sociale, da realizzarsi attraverso successivi acquisti di azioni da parte degli enti sopra citati. Il Comune di Firenze ha aderito alla società con deliberazione n. 2122/639 del 9 maggio 1979 sottoscrivendo il 2,02% del capitale sociale. L'assemblea straordinaria dei soci del 20 luglio 1998 ha approvato alcune modifiche allo Statuto sociale per adeguare la società alle caratteristiche richieste dal D.M. 521/97. Le modifiche riguardano in particolare l'aumento di capitale sociale, l'ampliamento dell'oggetto sociale nonché una misura minima di partecipazione dei soci pubblici. L’Assemblea straordinaria dei soci dell’ 8/7/2002 ha modificato l’art.1 eliminando prevalente partecipazione regionale e degli Enti locali e l’art.6 eliminando l’istituto del diritto di prelazione dei soci in caso di vendita di azioni. La Società e l’ENAC hanno sottoscritto in data 14/012/01, sulla base della Direttiva del Ministero dei Trasporti n. 141 del 30/11/00, la convenzione riguardante la gestione totale dell’Aeroporto Galilei, con una durata provvisoria di tre anni in modo da consentire all’ENAC medesima l’esame dei piani di investimenti presentati dalle società di gestione. L’Assemblea dei soci del 20 settembre 2004 ha approvato alcune modifiche statutarie fra le quali la durata della società che è ora fissata al 31 dicembre 2050. In data 23/03/2005 SAT ha ottenuto dall’ENAC la concessione quarantennale della gestione totale dell’aeroporto Galilei. Il conseguimento di tale concessione ha richiesto a SAT l’acquisizione della Certificazione dell’Aeroporto secondo gli standard di operatività, di servizio e di sicurezza previsti nel nuovo Regolamento Aeroportuale ENAC, la redazione e l’approvazione del Piano quarantennale degli investimenti e la redazione del Contratto Programma per la definizione dei corrispettivi regolamentati (diritti e tasse aeroportuali e corrispettivi per i servizi di sicurezza). In questo quadro si inserisce la decisione dei soci, presa durante l’Assemblea dell’11/02/2005, di dare avvio al processo di quotazione in Borsa di SAT. In attuazione di tale decisione il CdA della società ha attivato la procedura per la selezione dell’Advisor. 1.2 - Finalità La società ha per oggetto principale lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l'adeguamento, la gestione, la manutenzione e l'uso degli impianti e delle infrastrutture per l'esercizio delle attività aeroportuali. Secondo quanto previsto dal D.M. 521/1997 la società ha recentemente ampliato il suo oggetto sociale includendo in esso lo svolgimento di attività connesse o collegate; queste possono essere svolte a condizione che non abbiano carattere prevalente e purchè nel bilancio ed in tutti i documenti contabili siano separatamente indicati ed illustrati, in maniera chiara e distinta, i risultati dell'esercizio di tali attività da quelli dell'attività principale. In particolare la società potrà svolgere le seguenti attività: - gestione, in regime di concessione statale, dei servizi relativi all'esercizio dell'aeroporto G. Galilei di Pisa e degli eventuali altri aeroporti toscani ad esso sussidiari, compresa la gestione dei servizi di collegamento con i maggiori centri della Regione, provvedendo a tutti gli adempimenti che la concessione statale prevederà; - attuazione di qualsiasi operazione commerciale e finanziaria mobiliare ed immobiliare che abbia attinenza, anche indiretta, con lo scopo sociale, e che sia ritenuta utile al raggiungimento dei fini sociali, ivi compresa l'emissione di obbligazioni e l'accensione di prestiti anche garantiti da pegno sugli introiti di gestione, la concessione di finanziamenti e la prestazione di garanzie a favore di terzi. 1.3 - Compagine sociale La partecipazione detenuta complessivamente dai soci che rivestono la qualità di ente pubblico non potrà essere inferiore ad un quinto del capitale sociale. 1.4 - Utili Gli utili di esercizio saranno destinati per il 5% a riserva legale fino al raggiungimento del quinto del capitale sociale e il residuo sarà ripartito tra le azioni quale dividendo al netto di quanto l'assemblea dei soci destinerà a riserva straordinaria o a particolari accantonamenti. 2. ORGANI ^
2.1 - Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei soci deve essere convocata almeno una volta ogni anno per l’approvazione del bilancio sociale, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale ovvero centottanta giorni se la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato o quando particolari esigenze, relative alla struttura ed all’oggetto della società lo richiedano. La costituzione dell’Assemblea e l’assunzione delle relative deliberazioni in sede ordinaria e straordinaria, in prima convocazione e in quelle successive, sono regolate secondo le applicabili disposizioni di legge. 2.2 - Consiglio di Amministrazione In base all'art. 15 dello Statuto la società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 9 membri. Gli amministratori vengono nominati dall'assemblea sulla base di liste di candidati presentate dai soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno il 2% delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria ovvero nella misura inferiore eventualmente stabilita da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari. Gli amministratori durano in carica per un periodo che non può essere superiore a tre esercizi e scadono in occasione dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. Gli amministratori sono rieleggibili. Il Consiglio di Amministrazione nomina tra i suoi componenti il Presidente ai sensi dell’art. 2380-bis del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione, a seguito dell’incarico attribuitogli dall'Assemblea dei soci del 26 maggio 2006, ha nominato il 29 maggio 2006 il nuovo Presidente, Costantino Cavallaro, ed ha confermato l’Amministratore Delegato Pier Giorgio Ballini. Pertanto il Consiglio di Amministrazione, attualmente in carica, è il seguente:
Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008. Compenso amministratori: Presidente: € 61.974,84 lordi annui Amministratore Delegato: € 18.076,08 lordi annui Consiglieri: gettone presenza € 500,00 a seduta del CdA più rimborsi spese vari. AMMINISTRATORE DELEGATO In base all'art. 18 dello Statuto sociale il Consiglio può delegare, in tutto o in parte, le proprie competenze ad un Amministratore Delegato, che in nessun caso potrà cumulare le funzioni di Presidente del C.d.A.. Attuale Amministratore Delegato è l'Ing. Pier Giorgio Ballini che percepisce un compenso di € 18.075,99. DIRETTORE GENERALE Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Direttore Generale, determinandone compiti e poteri (art.18 dello Statuto sociale). Il ruolo di Direttore Generale è attualmente ricoperto dall'Amministratore Delegato Ing. Pier Giorgio Ballini. 2.3 - Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale, ai sensi dell’art 21 dello Statuto sociale, è composto da cinque sindaci effettivi e da due sindaci supplenti. L’organo dura in carica per tre esercizi. Ai sensi del D.M. 521/1997 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero dell'Economia e Finanze nonimano, ciascuno, un sindaco effettivo. Il sindaco nominato dal Ministero dell'Economia e Finanze assume la funzione di Presidente. I sindaci residui (tre effettivi e due supplenti) sono nominati dall'assemblea dei soci mediante la presentazione di liste. Il Collegio Sindacale in carica, nominato dall'assemblea dei soci del 5 dicembre 2005, è il seguente:
Il Collegio sindacale in carica scadrà con l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2007. CONTROLLO CONTABILE Ai sensi dell’art. 22 dello Statuto il controllo contabile è esercitato da una società di revisione nominata e funzionante ai sensi di legge. 3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO ^
Si rinvia a quanto detto nel paragrafo “Costituzione”. 4. PATTI PARASOCIALI ^
Gli enti pubblici, soci di S.A.T. S.p.A. hanno sottoscritto un Patto Parasociale in data 5 aprile 2006 nel quale sono fissati gli impegni che le parti intendono assumere al fine di assicurare una governance coesa e stabile della società.
In particolare la Compagine Pubblica conferma l’impegno a fare tutto quanto in suo potere e ad assumere tutte le iniziative necessarie per il conseguimento del comune obiettivo della quotazione in Borsa. Inoltre, al fine di conseguire gli obiettivi ed assicurare unitarietà e coerenza di indirizzo nella gestione della Società, la Compagine Pubblica, con la sottoscrizione del patto, ha costituito un sindacato azionario al quale ciascuno dei sottoscrittori conferisce le rispettive partecipazioni nella misura di seguito indicata:
Gli organi del Patto sono i seguenti: a) l’Assemblea, composta dai rappresentanti della Compagine Pubblica b) il Comitato direttivo, composto da cinque membri designati rispettivamente: - uno dalla Regione Toscana - uno dalla Provincia di Pisa - uno dal Comune di Pisa - uno dalle Camere di Commercio - uno dagli altri enti locali (Comuni e Province) sottoscrittori del Patto c) il Presidente, eletto dal Comitato direttivo tra i suoi componenti. La compagine pubblica, in sede di assemblea ordinaria e straordinaria della Società, si impegna a far sì che i suoi rappresentanti votino in conformità alle decisioni assunte dagli organi sopra citati. Il Patto Parasociale avrà durata sino al perfezionamento della quotazione in Borsa della Società e a decorrere dalla data della quotazione. Avrà la durata prevista dagli artt. 122 e ss. Del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo unico in materia di intermediazione finanziaria). Le parti potranno rinnovarlo alla scadenza. 5. CAPITALE SOCIALE ^
L’Assemblea dei soci del 5 dicembre 2005 ha approvato l’aumento di capitale sociale a titolo gratuito da euro 8.160.700,00 ad euro 13.035.000,00, per un importo di euro 4.874.300,00. Per il suddetto aumento è stato utilizzato parte della riserva statutaria disponibile; il valore nominale di ciascuna azione passa da euro 51,65 ad euro 82,50. Tale aumento di capitale è stato effettuato in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 521/1997 che impone alle società di gestione aeroportuale importi prefissati di capitale in proporzione al numero di passeggeri trasportati all’anno.
L'Assemblea dei soci del 21 marzo 2006 ha deliberato di frazionare le n. 158.000 azioni, a tale data del valore nominale di euro 82,50, in nuove azioni del valore nominale di euro 1,65. In seguito al frazionamento il capitale sociale, pari a € 13.035.000,00, è pertanto rappresentato da n. 7.900.000 azioni del valore nominale di € 1,65 cadauna ed è così suddiviso tra i soci:
6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE ^
La S.A.T. S.p.A. conta le seguenti partecipazioni azionarie per un valore che corrisponde al costo d'acquisto:
7. ANALISI DEL BILANCIO ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005
SAT chiude l'esercizio 2005 con un utile di 2.521.513, in riduzione rispetto al risultato economico dell’esercizio 2004 pari a 3.482.910 euro. La riduzione dell’utile deriva principalmente dalla riduzione del reddito operativo e del saldo della gestione straordinaria. In particolare il reddito operativo è passato da euro 4.947.949 a euro 4.663.723, per effetto dell’aumento più che proporzionale del costo di produzione rispetto all’incremento dei ricavi totali e il saldo della gestione straordinaria è passato da euro 1.318.296 (2004) a euro 503.863 (2005), in quanto nel 2004 erano state iscritte in bilancio sopravvenienze attive relative al recupero degli ammortamenti anticipati accumulati al 31.12.2003 per motivi fiscali per un importo di euro 1.919.000; tale recupero aveva prodotto in tale anno una corrispondente rivalutazione del costo delle immobilizzazioni materiali da ammortizzare. Il traffico passeggeri nel 2005 è cresciuto del 14,9%, per un totale di 2.334.843 passeggeri, rispetto alla crescita media a livello italiano del 5,5% e complessivamente nel periodo 2000-2005 dell’87,3% a fronte di una media nazionale del 23,1%. In particolare si rileva da un lato una crescita del traffico internazionale (Linea e Charter) del 25% (n. 1.933.401 passeggeri, pari all’83% del traffico totale, rispetto al 76% del 2004) e dall’altro una diminuzione del traffico nazionale del 18% per un totale di 394.649 passeggeri. L’incremento complessivo dei posti offerti, pari all’11%, deriva da un incremento dei posti offerti sui voli internazionali (+22% a fronte di un aumento di domanda del 25%) e da un decremento di offerta sui voli nazionali (-15% a cui corrisponde una riduzione di domanda del 18%). Nell’ambito dei voli nazionali siamo dunque di fronte ad una crisi dell’offerta, e non di domanda, dovuta alla crisi delle compagnie aeree (crisi Alitalia, riduzione del traffico di Air One, incremento continuo del prezzo del petrolio, il quale incide per il 15% sui costi operativi delle compagnie aeree tradizionali e per il 20% su quelli dei vettori Low Cost). Nel 2005 sono aumentati i movimenti aerei del 3,7% per un totale di 32.709 voli e sono transitate 12.205,9 tonnellate di merci e posta con un incremento dell’1% rispetto al 2004. I ricavi delle vendite e prestazioni passano da euro 32.011.816 nel 2004 a euro 34.955.730. Rispetto al 2004, si rileva una flessione più contenuta dei ricavi di assistenza (-0,8% nel 2005 e -6,2% nel 2004), dovuta alla diminuzione del fatturato per assistenza ai voli nazionali (-15,4%) collegata alla riduzione del relativo tonnellaggio (-14,1%); tale situazione è stata in parte compensata dall’aumento del fatturato per assistenza ai voli internazionali (+12,4% a fronte di un aumento del relativo tonnellaggio del 27,5%). Con il superamento della soglia dei 2 milioni di passeggeri/anno, secondo quanto previsto dal D.lg. 18/1999 i servizi di assistenza (attività di handling) vengono liberalizzati ed i prestatori terzi di tali servizi possono entrare come concorrenti di SAT nell’Aeroporto Galilei; tuttavia ciò non è accaduto nel 2005 e SAT ha mantenuto il 100% delle quote di mercato. A differenza del 2004 si rileva un aumento dei proventi relativi alla gestione del magazzino merci, (+6,2% rispetto -4,4% del 2004), derivante dall’incremento della movimentazione merci via superficie; aumentano anche i proventi relativi ai diritti e tasse aeroportuali (+13,8% nel 2005 e +7,5% nel 2004), i ricavi dai servizi in concessione (+22,5% nel 2005 +3,8% nel 2004) ed i ricavi derivanti dai servizi in gestione diretta (+18,8% relativi a parcheggi auto e pubblicità). Nel complesso le attività non aeronautiche hanno generato ricavi per euro 7.695.000, con un incremento del 21,8% rispetto al 2004. Il totale dei Costi della Produzione, che è passato da euro 27.466.512 nel 2004 a euro 30.690.974 nel 2005, presenta un aumento molto più rilevante rispetto a quello del 2004 (si ricorda a riguardo che tali costi nel 2003 ammontavano a euro 27.263.037), in quanto si registra un aumento generalizzato di tutte le voci di costo. In particolare aumenta il costo del personale (+1.398.000 euro), dovuto ad un incremento dell'organico medio annuo, passato da 298,25 a 322,45 (+7% nel settore Operation e +21% in quello Security), i costi per servizi (+1.548.000 euro) per effetto dell’incremento dei costi industriali (+1.114.000 euro, di cui euro 662.000 relativi alle spese promozionali e marketing) e il canone di concessione dell’aeroporto, calcolato secondo il Decreto 30/6/03 dell’Agenzia del Demanio (+17,2% rispetto al 4,5% del 2004). Le variazioni delle poste economiche si riflettono sugli indici di redditività che si riducono rispetto al 2004, come segue: ROE (UTILE D’ESERCIZIO/PATRIMONIO NETTO) passa dal 18,28% all’11,72% il ROI (REDDITO OPERATIVO/CAPITALE INVESTITO) dal 12,30% al 10,93% e il ROS (RISULTATO OPERATIVO/FATTURATO) dal 15,46% al 13,34%. Gli investimenti ammontano a euro 7,3 milioni, di cui euro 5,7 milioni riguardanti lavori ed impianti fissi aeroportuali (ristrutturazione area servizi euro 3,6 milioni, nuovo parcheggio autonolo euro 364.000, nuovi piazzali militari euro 258.000, sistema monitoraggio antirumore euro 160.000, impianto antincendio euro 213.000, ecc.). Gli investimenti sono stati finanziati con contributi da parte dello Stato per euro 3.762.000 e con autofinanziamento della società per euro 3,6 milioni senza ricorrere a finanziamenti esterni. I lavori di ampliamento del piazzale aerei e il trasferimento del deposito carburanti, ancora da realizzarsi, saranno autofinanziati da SAT in quanto il finanziamento da parte di ENAC di euro 8,3 milioni è venuto meno per il mancato rifinanziamento da parte del Governo della relativa legge. Con riferimento all’impianto di controllo sicurezza bagagli, già realizzato, SAT è ancora in attesa di ottenere da ENAC un contributo di euro 2.040.000. Lo squilibrio tra disponibilità liquide (euro 2.769.319 nel 2005 e euro 847.396 nel 2004) e i debiti a breve termine (euro 12.464.979 nel 2005 e euro 11.856.901 nel 2004) si riflette sull’indice di liquidità primaria che risulta molto basso. Migliora invece il rapporto tra attivo circolante e passività correnti che si attesta ad un valore superiore all’unità (1,02), in quanto il primo riesce a coprire totalmente le seconde, grazie al forte aumento dei depositi bancari e postali. I fondi per rischi e oneri passano da euro 1.916.683 nel 2004 a euro 1.407.475 nel 2005, in seguito alla riduzione degli accantonamenti relativi a oneri futuri, causando una riduzione dei debiti a medio e lungo termine. A livello patrimoniale finanziario, l’analisi per indici mostra quanto segue: l’indipendenza finanziaria (CAPITALE PROPRIO/TOTALE ATTIVO IMPIEGATO) si attesta intorno al 52,73%, ciò indica un’equivalenza del livello di capitale proprio rispetto al capitale di debito. Con riferimento alle variazioni della voce del patrimonio netto, passato da euro 20.538.977 a euro 22.498.010, si segnala in particolare la decisione dell’Assemblea dei soci del 5 dicembre 2005 di approvare l’aumento di capitale sociale a titolo gratuito da euro 8.160.700,00 ad euro 13.035.000,00, per un importo di euro 4.874.300,00. Per il suddetto aumento è stato utilizzato parte della riserva statutaria disponibile; il valore nominale di ciascuna azione passa da euro 51,65 ad euro 82,50. Tale aumento di capitale è stato effettuato in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 521/1997 che impone alle società di gestione aeroportuale importi prefissati di capitale in proporzione al numero di passeggeri trasportati all’anno. Continua a sussistere un buon grado di copertura delle immobilizzazioni (CAPITALE PROPRIO/IMMOBILIZZAZIONI NETTE), pari allo 0,76. Il grado di immobilizzo del capitale (IMMOBILIZZAIONI NETTE/TOTALE ATTIVO IMPIEGATO) si riduce, attestandosi al 69,33%, in quanto le immobilizzazioni nette sono aumentate in modo più contenuto rispetto all’incremento dell’attivo circolante. 2005 2004 2003 (Dati in Euro)
|
[ Indice | Le società ] |