[ Indice | Le società ] COMUNE DI FIRENZE
ASSESSORATO ALLE
PARTECIPAZIONI COMUNALI

MERCAFIR S.C.p.A.
| INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI |
| CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO |
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Sede : Piazza Artom, 12
Cap. Soc.: € 2.075.173,95
Quote del Comune di Firenze: 59,59%
Presidente: Valdemaro Nutini

1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA'     ^
1.1 - Costituzione

Il 17 dicembre 1987 si è costituita la MERCAFIR S.p.A. a cui il Comune di Firenze ha aderito con deliberazione n. 1307/990 del 22 dicembre 1986 (come modificata dalla deliberazione n. 7168 del 24/11/1987) sottoscrivendo il 59,87% del Capitale Sociale iniziale pari a Lit. 1.904.000.000.
L'Amministrazione Comunale ha affidato in concessione alla Mercafir la gestione del Centro Alimentare Polivalente di Novoli e del preesistente Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso. L'atto di convenzione, stipulato il 22 febbraio 1989, aveva originariamente la durata di 20 anni a partire dal 1 febbraio 1989. Successivamente con deliberazione n. 1764/225 del 24 dicembre 1999 sono state apportate alcune modifiche ed è stata prorogata la scadenza al 31 dicembre 2029.
La Mercafir, nell’aprile 1993, per deliberazione dell’Assemblea dei soci, si è trasformata in società consortile per azioni.
Nell'assemblea dei soci del 30/09/2004 è stata prorogata la durata della società fino al 31/12/2060 e sono state approvate alcune modifiche statutarie.

1.2 - Finalità

La società ha per oggetto la gestione del Centro Alimentare Polivalente di Novoli in forma consortile ai sensi dell'art. 2602 del codice civile. Il Centro è costituito dalle strutture e dai servizi per la raccolta, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agro-ittici-alimentari, intendendo come tali tutti i prodotti freschi, conservati e trasformati, di origine agricola e non agricola, destinati prevalentemente all’alimentazione. Sono compresi, pertanto, le carni di ogni tipo, il pesce, gli ortaggi e la frutta, i prodotti dell’industria alimentare, i fiori e le piante ornamentali.
Le strutture e i servizi del Centro Alimentare Polivalente sono funzionalmente rivolti sia al dettaglio tradizionale che alla Grande Distribuzione e alla Distribuzione Associata, alle forniture per collettività e ad ogni altra forma di distribuzione e utilizzazione di prodotti alimentari.
Scopo della società è quello di promuovere tutte le iniziative atte a sviluppare il commercio all'ingrosso dei prodotti stessi con interventi mirati a ridurre l'incidenza dei costi di distribuzione sui prezzi al consumo. La società può anche assumere, per decisione dell’assemblea ordinaria dei soci, la gestione di altre strutture funzionali allo sviluppo della distribuzione all’ingrosso dei prodotti alimentari, in particolare altri Centri alimentari polivalenti, Mercati all’ingrosso, Mercati generali al dettaglio, Centri di servizio alla commercializzazione.
La società, pertanto, può:
- sviluppare il ruolo di Ente di servizi direzionali e offrire servizi prestati da terzi in appalto;
- svolgere attività di promozione e sviluppo definendo le strategie di marketing finalizzate:
a) alla creazione della domanda di servizi da parte degli operatori economici;
b) a fornire all'esterno una corretta informazione e divulgazione delle attività svolte nei vari settori merceologici del Centro;
c) ad ampliare l'area territoriale di influenza delle funzioni economiche svolte nel C.A.P. operando nell'ambito metropolitano, regionale, nazionale ed internazionale;
- sviluppare gli strumenti e le tecnologie appropriate per mantenere ed accrescere la funzionalità operativa e il ruolo economico svolto dal Centro stesso;
- svolgere attività ed intrattenere rapporti con organismi economici ed istituzionali anche a livello internazionale rivolti alla valorizzazione dell'esperienza gestionale della società e allo sviluppo del Centro Alimentare Polivalente; in questo quadro la società potrà anche svolgere attività di consulenza per la realizzazione di strutture di distribuzione alimentare all'ingrosso;
- promuovere il collegamento operativo ed informativo con altri Centri in vista della realizzazione di un sistema integrato dei mercati di interesse nazionale;
- promuovere e svolgere azioni innovative nell'ambito della distribuzione alimentare rivolte al potenziamento della funzione distributiva del Centro Alimentare Polivalente nell'interesse dell'utenza generale così come dei soggetti economici che operano al suo interno.
La società può inoltre esercitare qualsiasi attività, assumere ogni iniziativa e compiere ogni operazione ritenuta necessaria od utile per il migliore conseguimento dello scopo sociale; può anche assumere interessenze o partecipazioni, nei limiti del 5% o 10% del capitale della partecipata, a seconda che sia quotata o non quotata, in Società o Enti aventi per oggetto attività connesse allo scopo sociale oppure in valore anche superiore secondo le modalità di cui all'art.17, sesto comma, del suo Statuto.


1.3 - Compagine sociale

Soci della Mercafir possono essere il Comune di Firenze, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, altri Comuni della Toscana e la CCIAA di Firenze, oltre ad Istituti bancari ed operatori economici direttamente interessati alle attività del Centro Alimentare e/o le loro associazioni. In ogni caso la partecipazione deve rispettare le indicazioni contenute nella legislazione Statale e Regionale in materia di mercati agro-alimentari all'ingrosso.
In nessun caso le azioni detenute dai soci pubblici potranno scendere al di sotto della maggioranza del capitale azionario.
La società non emette i certificati rappresentantivi delle azioni pertanto la qualità di socio è provata dall'iscrizione nel libro dei soci.

1.4 - Diritto di prelazione

In caso di cessione da parte di un socio di tutte o di alcune delle proprie azioni, queste devono essere offerte in prelazione agli altri soci con le modalità ed i termini stabiliti dallo Statuto.
Nel caso che il diritto non venga esercitato entro il termine previsto il cedente potrà alienare le azioni al nominativo indicato nella comunicazione agli altri soci.
Tale diritto di prelazione non sussiste qualora: - il Comune di Firenze o comunque gli Enti costituenti la parte pubblica del capitale azionario, intendano cedere in tutto o in parte le proprie azioni ad altri Enti Pubblici; - i soci intendano trasferire le proprie azioni o parte di esse a Società del proprio gruppo, per tali intendendosi, ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, qualunque società cpntrollata da una società - o ente - capogruppo, che controlli il Socio cedenti, nonchè, la società od Ente capogruppo medesima.

1.5 - Fondo consortile

Dopo la trasformazione della Mercafir in società consortile per azioni, deliberata dall'assemblea dei soci del 30/04/1993, è stata prevista la possibilità di costituire, con decisione dell'assemblea ordinaria a maggioranza di 3/4 del capitale sociale, un fondo consortile mediante versamento di contributi in denaro da parte dei soci consorziati (art. 9 dello Statuto). Il Fondo non può comunque essere superiore ad un quinto del capitale sociale e ne dovranno essere determinate le modalità di utilizzo sulla base di un bilancio di previsione di spesa approvato dal Consiglio di Amministrazione.

1.6 - Utili

Gli utili netti risultanti dal bilancio possono essere suddivisi, con decisione assunta con maggioranza che rappresenti i 3/4 del capitale sociale, come segue:
- 5% a fondo di riserva legale fino a quando esso abbia raggiunto il quinto del capitale sociale;
- 5% alla remunerazione del capitale degli azionisti.
- il rimanente destinato a riserve straordinarie per investimenti o remunerazioni del capitale nella misura e con le modalità determinate dall'assemblea dei soci.


2. ORGANI    ^
2.1 Assemblea dei Soci

L’ Assemblea dei soci è convocata almeno una volta l’anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale per deliberare sull’approvazione del bilancio; quando particolari esigenze lo richiedano, l’assemblea può essere convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio, ai sensi dell’art. 2364 del Codice Civile.
E’ inoltre convocata quando il Consiglio di Amministrazione lo ritenga opportuno e quando si verifichino le condizioni previste dall’art. 2367 del c.c., nonché negli altri casi previsti dalla legge.
Le deliberazioni dell’assemblea sono valide se prese con la presenza e con le maggioranze stabilite dagli artt. 2368 e 2369 del Codice Civile. In seconda convocazione è tuttavia necessario il voto favorevole di tanti soci che rappresentino più della metà del capitale sociale per le deliberazioni concernenti il cambiamento dell’oggetto sociale, la trasformazione della società, lo scioglimento anticipato, la proroga della società, il trasferimento della sede sociale all’estero e l’emissione delle azioni di cui al secondo comma dell’art. 2351 del Codice Civile.

2.2 - Consiglio di Amministrazione

Lo Statuto della Mercafir S.C.p.A., prevede all’art. 15, un Consiglio di Amministrazione, composto da un numero di consiglieri, determinato dall’Assemblea dei soci, non inferiore a cinque e non superiore a nove che durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
La maggioranza dei Consiglieri deve essere nominata, ai sensi dell’art. 2449 c.c., dagli Enti Pubblici detentori della maggioranza del capitale sociale in conformità dell'art. 6 dello Statuto (attualmente il solo Comune di Firenze). I Componenti del consiglio durano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo della loro carica e sono rieleggibili.
Gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione nonchè il Presidente e il Vice Presidente dello stesso sono nominati dall’assemblea dei soci, che deve scegliere, il primo, fra i membri designati dal Comune di Firenze e il secondo fra i Consiglieri espressi dai soci rappresentanti il capitale privato.
Il Consiglio di Amministrazione può delegare, inoltre, al Presidente parte delle proprie attribuzioni, fatta eccezione delle competenze e poteri esclusivi dell’organo collegiale previsti dalla legge e dallo Statuto.
Il Consiglio di Amministrazione, nominato nell’Assemblea dei soci del 27 giugno 2005, è il seguente:

nome socio designanteSocio di riferimento
Valdemaro NutiniPresidenteComune Firenze
Gilberto BacciVice Presidente Con. Fin.
Renato Burigana Comune di Firenze
Marco Giovannoni Comune di Firenze
Franco Sottani Comune di Firenze
Franco Cervelin Centrale del Latte
Emilio Benoni Fin. Gros.
Paolo Imperlati Fin. Pas.
Vittorio Pipoli Comune di Firenze


Valdemaro Nutini è stato nominato Consigliere Delegato dal Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2005 e dal 14 giugno 2006 ha rinunciato al compenso di € 10.000,00 per l’esercizio di tale funzione.

Il Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica fino alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio 2007.

Compensi amministratori:
Presidente: € 44.000,00 lordi annui
Vice-Presidente: € 27.000,00 lordi annui
Consiglieri: € 6.000,00 lordi annui (cumulabili con il compenso spettante per la carica di Presidente e Vice Presidente) più compenso di € 150,00 per la partecipazione ad ogni singola seduta del C.d.A., di eventuali Commissioni Consiliari e delle assemblee dei soci.

AMMINISTRATORE DELEGATO

L’art. 17 dello Statuto prevede che il Consiglio di Amministrazione può eleggere un Amministratore Delegato al quale delegare particolare attribuzioni.
Nella seduta del 22.4.1996 il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non riattivare la figura dell’ Amministratore Delegato.


DIRETTORE GENERALE

Il Direttore Generale, a norma dell'art. 21 dello Statuto, è nominato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione adottata a maggioranza dei 2/3 dei componenti.
Il Direttore Generale deve avere, quale requisito essenziale, comprovata esperienza nell'organizzazione e direzione aziendale, possibilmente nel settore agro-alimentare.
Al Direttore Generale, in base alle norme dello Statuto, oltre ai poteri specificatamente conferiti dal C.d.A. spettano, fra le altre, le funzioni esecutive del deliberato del C.d.A., il coordinamento dell’attività organizzativa e gestionale della struttura operativa, la direzione del personale, nonché la gestione dei valori, dei depositi e delle riscossioni della società. Il Direttore Generale assiste alle riunioni del C.d.A. .
Attuale Direttore Generale è il dott. Carlo Dianzani.

2.3 - Collegio Sindacale - IN CORSO DI AGGIORNAMENTO


Il Collegio Sindacale è composto dal Presidente, da due Sindaci effettivi e da due supplenti.
Il Presidente e due Sindaci supplenti sono nominati dal Comune di Firenze ai sensi dell'art. 2449, che dovrà scegliere fra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della Giustizia; gli altri due Sindaci effettivi sono nominati dall'Assemblea su designazione dei soci rappresentanti il capitale privato.
Nel caso in cui l'assemblea, ai sensi dell'art. 23 dello Statuto, affidi al collegio sindacale l'esercizio del controllo contabile, l'intero collegio sindacale sarà composto da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia.
I Sindaci durano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica e sono rieleggibili.
Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea dei Soci del 02 luglio 2004, è il seguente:

nome Socio designante
Piero BechiniPresidenteComune Firenze
Roberto GiacintiEffettivoCentrale del Latte
Andrea PadellettiEffettivoCon. Fin.
Nicoletta BassiSupplenteComune Firenze
Gabriele BeghèSupplenteComune Firenze

Il Collegio Sindacale verrà a scadere con l’approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2006.

CONTROLLO CONTABILE

In base a quanto stabilito dall’art. 23 dello Statuto l’assemblea può decidere di affidare il controllo contabile sulla società ad una società di revisione iscritta nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia ovvero al collegio sindacale. Il conferimento dell’incarico è deliberato dall’assemblea, sentito il collegio sindacale, ai sensi dell’art. 2409-quarter del Codice Civile, che dovrà essere convocata almeno entro tre mesi prima della scadenza del primo esercizio sociale e, successivamente, almeno tre mesi prima della scadenza dell’incarico in corso.
Nella seduta del 30/09/2004 l’Assemblea dei soci ha affidato il controllo contabile ad una società di revisione.




3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO    ^
L’Atto di Convenzione tra il Comune di Firenze e Mercafir S.c.p.a. è stato stipulato in data 22/02/1989 e successivamente modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 1764/225 del 24/12/1999 ed ha scadenza al 31 dicembre 2029. Esso fissa gli elementi che regolano i rapporti tra le parti indicando:
- oggetto e durata della concessione,
- diritti ed obblighi del concessionario,
- controllo del concedente,
- decadenza e revoca.
Oggetto della concessione è la gestione dei mercati comunali agro-ittico-alimentare all’ingrosso e del Pubblico Macello (oggi non più in funzione), che nel loro complesso vengono denominati “Centro Alimentare Polivalente di Novoli”, C.A.P., secondo gli indirizzi e le finalità già riportati al paragrafo 1.2.
Per la conduzione di tale attività, all’art.2 della Convenzione sono identificati le aree, gli immobili, le attrezzature e gli impianti che la Società ha in consegna: tutto il complesso del C.A.P. compresa l’area del Mercato Ortofrutticolo.
Negli articoli successivi viene definita la ripartizione delle spese tra le parti; alla Mercafir S.c.p.a. competono le spese necessarie al funzionamento dei servizi e degli impianti del Centro Alimentare Polivalente (consumi Enel, Gas, Acqua etc), la manutenzione ordinaria dei beni, impianti ed attrezzature oggetto della concessione e le spese per le opere di miglioramento delle strutture del Centro. A carico dell’amministrazione comunale risultano invece, oltre alle iniziali spese per le opere di completamento, gli oneri a carattere straordinario - semprechè la loro attribuzione venga determinata contestualmente alla revisione del canone annuale - gli interventi per la messa a norma degli impianti di nuova costruzione e quelli destinati ad aumentare la superficie utile o il volume del Centro.
Per tutta la durata della concessione la Società riscuote canoni, diritti e proventi dovuti da terzi per servizi connessi alla gestione del C.A.P. ed è impegnata a gestire il Centro stesso perseguendo il pareggio di bilancio, adeguando le tariffe alle spese di gestione, ai costi generali e alle spese di ammortamento di eventuali migliorie, a non ricorrere alla sub-concessione, che è vietata, bensì a contratti di appalto nel rispetto di determinate clausole.
Al Comune di Firenze è poi riservato, ai sensi dell’art. 5 della Convenzione, l’esercizio del controllo sulla gestione del Centro, nonché sull’attività manutentiva e migliorativa, ogni qualvolta lo ritenga necessario.




4. PATTI PARASOCIALI    ^
Non vi sono patti parasociali di rilievo.

5. CAPITALE SOCIALE    ^
Il capitale sociale è costituito da n. 8.735 azioni del valore nominale di € 237,57 cadauna e risulta così distribuito fra i soci:

SociValore nominale%
Comune di Firenze1.236.551,8559,59
Centrale del Latte S.p.A.516.714,7524,90
Fin. Pa.s. S.r.l.115.934,165,59
Con. Fin. Confesercenti S.r.l.73.646,703,55
Fin. Gros. S.r.l.73.409,133,54
Centro Carni Alimentari S.C.r.l.31.834,381,53
CO.DI.GE.CO. S.r.l.23.757,001,14
Unione Reg.le Toscana Coop.2.613,270,13
CON.SV.AGRI S.C.r.l.712,710,03

2.075.173,95

100,00


6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE    ^
La Mercafir S.p.A. conta le seguenti partecipazioni:

Società partecipataQuotaValore nominale della partecipazione (€)
Ti Forma S.C.r.l.0,009%52


La Società Mercafir S.C.p.A. partecipa inoltre ai seguenti organismi:

• Consorzio Energie Firenze avente per oggetto l’approvvigionamento, la distribuzione e la vendita tra i soggetti consorziati di energia elettrica, di gas e di altre fonti di energia
• Consorzio Infomercati avente per oggetto la realizzazione di un sistema di collegamento informatico e telematico su tutto il territorio nazionale dei mercati agro-alimentari all’ingrosso
• Consorzio di Garanzia Crediti alle Imprese Commerciali e Turistiche e dei Servizi “Toscana Com-fidi” avente per oggetto lo svolgimento in via esclusiva dell’attività di garanzia collettiva dei fidi e dei servizi ad essa connessi per agevolare la concessione di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese consorziate


7. ANALISI DEL BILANCIO    ^
Analisi del Bilancio consuntivo 2005

Il bilancio del 2005 si chiude con un utile al netto delle imposte sul reddito di euro 107.405 con un aumento rispetto all’esercizio precedente di 84,8%. Tale aumento è frutto di varie dinamiche come di seguito dettagliate, che portano ad un risultato ante imposte equivalente a quello dell’anno precedente. La differenza sul netto deriva pertanto da minori imposte gravate sull’esercizio.
I ricavi delle prestazioni aumentano di euro 112.935,00 (+1,95%) passando da euro 5.788.810,00 del 2004 a euro 5.901.745,00 del 2005; in particolare aumentano sia i ricavi da concessioni, passati da euro 5.100.310,00 del 2004 a euro 5.154.221,00 del 2005 (+1,05%), che i ricavi relativi ai servizi accessori, che passano da euro 688.500,00 del 2004 a euro 747.523 del 2005 (+8,57). La voce Altri ricavi complessivamente cresce di euro 64.958,00, passando da euro 3.257.840,00 del 2004 a 3.322.798,00 del 2005; in particolare, da un lato, gli altri ricavi e proventi, passando da euro 2.170.812,00 a euro 2.527.966,00 aumentano di euro 357.154,00 per effetto soprattutto dell’incremento dei recuperi su maggiori costi di tariffa igiene ambientale e delle maggiori sopravvenienze attive, mentre dall’altro lato la voce immobilizzazioni per lavori interni (relativa ai costi di manutenzione e miglioramento sostenuti nell’esercizio) diminuisce da euro 1.087.028,00 del 2004 a euro 704.832,00 del 2005.
I costi di produzione hanno un lieve incremento passando da euro 8.743.013,00 del 2004 a euro 8.877.365,00 del 2005; in particolare i costi per servizi e canoni aumentano di euro 278.837,00, (per effetto soprattutto dell’incremento rispetto al 2004 della tariffa igiene ambientale di euro 269.121,00, in parte compensato dalla diminuzione dei costi generato dai minori lavori realizzati in economia) e il costo del personale dipendente di euro 110.979,00.
I Proventi straordinari, che ammontano a euro 175.745,00 (aumentano rispetto al 2004 per euro 44.855,00), sono rappresentati esclusivamente dalla quota di competenza del contributo a carico della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. per il disagio economico – finanziario recato alla Mercafir per la realizzazione dei lavori necessari all’insediamento della Centrale stessa nell’area prima destinata al mercato ittico.
Il bilancio si caratterizza per gli elevati investimenti relativi alla costruzione del padiglione ovest nel quale verrà trasferito il mercato ittico e alla ristrutturazione del mercato ortofrutticolo. In particolare gli investimenti in impianti e macchinari sono stati di euro 88.697, mentre le acquisizioni di attrezzature industriali e commerciali ammontano a euro 11.320. Gli investimenti in beni che alla scadenza della concessione verranno gratuitamente trasferiti in proprietà al Comune di Firenze (beni gratuitamente reversibili) sono notevolmente aumentati; l’importo di euro 3.006.287,00 è da attribuire in massima parte al completamento del nuovo padiglione L2 destinato a ospitare il mercato ittico, per il quale l’Amministrazione Comunale si è impegnata a concorrere al 50% della spesa, e che ha comportato l’imputazione alla voce “Immobilizzazioni materiali: Altri beni gratuitamente reversibili” della somma di euro 2.446.087 (iscritta nel bilancio 2004 nella voce “immobilizzazioni in corso”, che di conseguenza si è azzerata). I lavori realizzati nel 2005 a completamento del padiglione ammontano a euro 823.753. Ulteriori investimenti sono relativi alla realizzazione di una tettoia metallica del lato nord padiglione L2; all’istallazione di impianti d’allarme, attrezzature per impianti,e a interventi sul padiglione L1 per un totale di euro 103.298,00. Gli investimenti relativi alla manutenzione straordinaria sul CAP ammontano a euro 803.566,00 (nel 2004 erano euro 966.766,00) di cui euro 735.691 realizzati in economia, e riguardano il rifacimento e l’impermeabilizzazione delle coperture di vari edifici (euro 135.716), il ripristino manto stradale e segnaletica (euro 154.498), le migliorie agli edifici ai fine della prevenzione incendi euro (78.662), la ristrutturazione e realizzazione di alcuni locali, la realizzazione di impianti di telelettura dell’energia elettrica (euro 76.384), la costruzione di un pozzo (euro 71.339), la realizzazione di nuove infrastrutture di telefonia, di canalizzazione delle acque, di stazione carica veicoli elettrici. Inoltre nel corso dell’esercizio è entrata in funzione l’”isola ecologica” destinata alla raccolta differenziata dei rifiuti realizzata nel 2004 dalla società Quadrifoglio S.p.A. che ha richiesto un investimento complessivo di euro 132.846, con una spesa per oneri extracontrattuali dell’esercizio di euro 47.875.
Nella gestione finanziaria si rilevano proventi finanziari per euro 10.663 (con un lieve aumento di euro 3.548,00) costituiti principalmente da interessi attivi su liquidità bancaria, e oneri finanziari per euro 181.052,00 (con un aumento di euro 95.271,00) rappresentati quasi esclusivamente da finanziamenti bancari a lungo termine.
La dipendenza della società da finanziamenti di terzi resta pressoché invariata in quanto ad un incremento dei debiti a medio-lungo termine, che passano da euro 4.320.548,00 del 2004 a euro 4.937.920,00 del 2005, (imputabili soprattutto a debiti verso le banche che da euro 4.276.164,00 del 2004 passano a euro4.875.089,00 del 2005 con una differenza di euro 598.925,00), fa fronte un quasi stabile valore dei debiti a breve (che registra però un incremento degno di nota nei debiti verso le banche che passano da euro 85.420,00 a euro 487.406,00, e un decremento nei debiti verso fornitori che passano da euro 2.078.544,00 a euro 1.693.108,00).
Si rileva inoltre una diminuzione del valore dei ratei e risconti passivi che da euro 1.516.301,00 del 2004 passano a euro 1.287.757,00 nel 2005, attribuibili per euro 26.284 a ratei passivi su interessi passivi bancari e per euro 1.261.473,00 a risconti passivi su canoni di concessioni e contributi in conto impianti, in conto capitale e contributi Centrale del Latte S.p.A., dei quali la società ha ritenuto opportuno imputare a conto economico, tra gli altri ricavi e proventi, solo la quota di competenza pari complessivamente a euro 51.622,00.
Tra i risconti passivi sono stati in particolare iscritti:
- il contributo in conto impianti di euro 960.000,00 (con un decremento rispetto all’esercizio precedente di euro 40.000,00) derivante dal protocollo di intesa firmato con il Comune di Firenze e che lo stesso ha erogato per la costruzione del padiglione ovest L2 nel quale verrà trasferito il mercato ittico essendosi l’Amministrazione Comunale, come già ricordato, impegnata a concorre per il 50% alla spesa destinata a tale lavoro, preventivata in euro 2.473.584,00 iva esclusa; il contributo in oggetto concorrerà alla formazione del reddito quando inizierà l’ammortamento del capannone;
- il contributo in conto capitale di euro 17.098,00 (con un decremento rispetto all’esercizio precedente di euro 11.623,00) ricevuto dal Ministero delle attività produttive ;
- il contributo della Centrale del latte per euro 250.587,00 (con un decremento di euro 175.745,00) per il disagio economico – finanziario anzidetto.
Si segnalano tra i Crediti verso Altri, iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie, l’importo di euro 103.189,00 giacente su un c/c vincolato della Banca MPS quale garanzia per l’adempimento delle obbligazioni dipendenti dal contratto di finanziamento stipulato con la MPS Merchant SpA per euro 2.670.000,00, e la somma di euro 71.041,00 su un c/c vincolato della CRF a garanzia del mutuo di euro 1.960.000,00.
Nell’ambito delle disponibilità si rileva un notevole incremento dei crediti verso clienti a breve, che passano da euro 594.021,00 del 2004 a euro 919.113,00 del 2005, con una variazione di euro 325.092,00 (+35,37%) dovuta ad una semplice questione di scadenze degli stessi rispetto all’esercizio 2004 ed in particolare al recupero del costo per il servizio smaltimento dei rifiuti che a fine dell’esercizio 2005 non era stato ancora incassato ed è stato riscosso nei primi mesi del 2006. L’importo dei crediti verso controllanti decresce in modo consistente da euro 464.561,00 del 2004 a euro 115.529,00 del 2005 per un valore di euro 349.032,00 (-75,13%), in conseguenza dell’incasso, avvenuto nel mese di febbraio, del credito nei confronti del Comune di Firenze, a saldo del contributo (di euro 1.000.000,00) per la costruzione del padiglione L2 destinato a ospitare il mercato ittico. Da ricordare che all’interno nei crediti verso altri a breve sono inseriti per euro 110.000,00 i crediti verso Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. che si riferiscono all’operazione Mercafir-Comune di Firenze-Centrale del Latte S.p.A., relativamente al disagio economico riconosciuto da Centrale del Latte a Mercafir per la liberazione dell’area destinata al suo insediamento, per euro 550.000,00 da pagare in 5 rate costanti annuali a partire dal 2004. Nel 2005 è stata incassata la seconda rata, la terza rata è annoverata nei crediti esigili entro il 2006 e la quarta e la quinta nei crediti esigibili oltre l’esercizio successivo.
Per quanto riguarda la voce liquidità, si rileva un peggioramento in quanto passa da euro 511.049,00 del 2004 a euro 305.194,00 del 2005 (euro -205.855,00 pari al -40,28%).




INDICATORI DI QUALITA'

in corso di aggiornamento

Di seguito riportiamo alcuni dati quantitativi che la società ha fornito al fine di rappresentare in modo sintetico la dimensione del servizio espletato da Mercafir ScpA.

DATI TECNICI/INDICATORIESERCIZIO 2003ESERCIZIO 2004
Quantità trattata prodotti ortofrutticoli (tonnellate)220.312313.746
Quantità trattata carni (tonnellate)3.65416.805
Quantità trattata prodotti ittici (tonnellate)3.0774.065
Numero venditori che fruiscono del mercato185205
Numero acquirenti che fruiscono del mercato1.9381.177






2005 2004 2003
(Dati in Euro)

STATO PATRIMONIALE 2005 var % 2004 var % 2003
           
ATTIVO          
Crediti v/soci per vers. dovuti 0 0 0 0 0
           
Immob. immateriali 4.958.568 8.88 4.554.117 15 3.959.832
Immob. materiali 6.658.946 10.43 6.029.524 56.6 3.850.093
Immob. finanziarie 452.605 -17.46 548.384 331.24 127.164
Totale immobilizzazioni 12.070.119 8.42 11.132.025 40.25 7.937.089
         
Rimanenze 0 0 0 0 0
Disponibilità 1.203.893 -10.51 1.345.366 62.19 829.486
Liquidità 317.482 -37.87 511.049 67.45 305.194
Totale attivo circolante 1.521.375 -18.04 1.856.415 63.6 1.134.680
         
Ratei e risconti 35.725 -6.61 38.254 -1.75 38.937
         
TOTALE ATTIVO 13.627.219 4.6 13.026.694 42.98 9.110.706
         
PASSIVO          
         
Capitale 2.075.174 0 2.075.174 0 2.075.174
Riserva legale 415.037 0 415.037 0 415.037
Altre riserve 555.186 11.69 497.070 14.03 435.905
Utile/perdita a nuovo 0 0 0 0 0
Utile/perdita d'esercizio 107.405 84.8 58.117 -4.98 61.168
Totale patrimonio netto 3.152.802 3.52 3.045.398 1.94 2.987.284
         
Fondi rischi e t.f.r. 1.213.750 10.03 1.103.033 32.72 831.073
Debiti a medio-lungo termine 4.937.920 14.28 4.320.548 48.79 2.903.766
Tot. passività a m/l termine 6.151.670 13.42 5.423.581 45.21 3.734.839
         
Totale passività a breve 3.034.990 -0.21 3.041.414 36.4 2.229.641
Ratei e risconti 1.287.757 -15.07 1.516.301 853.99 158.942
         
TOTALE PASSIVO 13.627.219 4.6 13.026.694 42.98 9.110.706

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 2005 var % 2004 var % 2003
           
ATTIVO          
           
Liquidità immediata 317.482 -37.87 511.049 67.45 305.194
Liquidità differita 1.239.618 -10.4 1.383.620 59.32 868.423
Rimanenze 0 0 0 0 0
Immobilizzazioni nette 12.070.119 8.42 11.132.025 40.25 7.937.089
TOTALE ATTIVO 13.627.219 4.6 13.026.694 42.98 9.110.706
           
PASSIVO          
           
Passività correnti 4.322.747 -5.15 4.557.715 90.81 2.388.583
Debiti a medio-lungo termine 6.151.670 13.42 5.423.581 45.21 3.734.839
Patrimonio netto 3.152.802 3.52 3.045.398 1.94 2.987.284
TOTALE PASSIVO 13.627.619 4.61 13.026.694 42.98 9.110.706

CONTO ECONOMICO 2005 var % 2004 var % 2003
           
Ricavi vendite e prest. 5.901.745 1.95 5.788.810 7.71 5.374.390
Altri ricavi e proventi 3.322.798 1.99 3.257.840 -3.64 3.381.151
TOTALE RICAVI gest. tipica 9.224.543 1.96 9.046.650 3.32 8.755.541
           
Costo materie prime 0 0 0 0 0
Costo servizi e canoni 5.307.449 5.54 5.028.612 -4.07 5.242.395
Costo del personale 2.596.643 4.46 2.485.664 3.69 2.397.105
Amm.ti e acc.ti 854.256 0.87 846.820 48.78 569.170
Oneri diversi 119.017 -68.83 381.917 47 259.795
COSTO PRODUZIONE 8.877.365 1.53 8.743.013 3.24 8.468.465
           
REDDITO OPERATIVO 347.178 14.33 303.637 5.76 287.076
           
Saldo gestione finanziaria -170.389 116.59 -78.666 290.98 -20.120
Saldo gestione straordinaria 175.743 36.1 129.122 -12912300 -1
           
Risultato ante imposte 352.532 -0.44 354.093 32.64 266.955
Imposte 245.127 -17.18 295.976 43.82 205.787
RISULTATO D'ESERCIZIO 107.405 84.8 58.117 -4.98 61.168

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2005 var % 2004 var % 2003
           
Fatturato 5.901.745 1.95 5.788.810 7.71 5.374.390
Valore aggiunto 3.798.077 4.45 3.636.121 11.76 3.253.351
Margine operativo lordo 1.201.434 4.43 1.150.457 34.36 856.246
Reddito operativo 347.178 14.33 303.637 5.76 287.076
Risultato ante imposte 352.532 -0.44 354.093 32.64 266.955
Risultato d'esercizio 107.405 84.8 58.117 -4.98 61.168

INDICATORI DI BILANCIO 2005 2004 2003
       
R.O.E. 3,47% 1,93% 2,07%
R.O.I. 2,55% 2,33% 3,15%
R.O.S. 5,88% 5,25% 5,34%
Turnover Capitale investito 0,43 0,44 0,59
Costo personale/Costo totale 29,25% 28,43% 28,31%
Costo del lavoro/Fatturato 44,00% 42,94% 44,60%
Fatturato medio per dipendente 111.354 109.223 101.404
Indipendenza finanziaria 23,14% 23,38% 32,79%
Autocopertura immobilizzazioni 0,26 0,27 0,38
Grado di immobilizzo del cap. 88,57% 85,46% 87,12%
Liquidità Primaria 0,07 0,11 0,13
Liquidità Secondaria 0,35 0,41 0,48
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