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DI FIRENZE ASSESSORATO ALLE PARTECIPAZIONI COMUNALI |
FIRENZE FIERA S.p.A. | INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | PATTI PARASOCIALI | | CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO | |
Sede : Piazza Adua, 1 1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' ^
1.1 - Costituzione
L'attuale denominazione FIRENZE FIERA S.p.A. è stata deliberata nel corso dell'Assemblea dei soci del 12 Dicembre 2003. La Società si è costituita con la denominazione di FIRENZE EXPO-Centro fieristico e congressuale S.p.A. il 21.12.1998 mediante fusione tra la SO.GE.S.E. S.p.A. e il Centro Congressi S.p.A. Il Comune di Firenze, in qualità di socio di entrambe le società, ha approvato la fusione con Deliberazione n.1234/151 del 27.07.1998. In data 18 dicembre 2000 e stata deliberata dal C.C. con atto n. 1453/180 la fusione per incorporazione del Centro Affari di Firenze - CE.AF.F – S.p.A. in FIRENZE EXPO S.p.A. attraverso un aumento del Capitale Sociale. L’operazione di fusione si è conclusa formalmente il 12.07.2001, ma gli effetti ai fini contabili e fiscali decorrono, ai sensi degli artt. 2504 e 2501 c.c., dal 1° gennaio 2001. La durata della società è fissata fino al 31 dicembre 2050. Nell’assemblea dei soci del 29 settembre 2004 sono state approvate alcune modifiche allo Statuto per adeguarlo al D. Lgs. 6/2003. 1.2 - Finalità La società, a norma dell’articolo 3 dello Statuto, ha per oggetto l’attività fieristica, congressuale, di promozione economica e sociale ed ogni altra attività ad essa affine, strumentale o di supporto. Per lo svolgimento di tale attività la società potrà in particolare: · locare a terzi aree e spazi disponibili per la realizzazione di manifestazioni espositive, promozionali e pubblicitarie, nonché di iniziative a carattere congressuale, sociale e culturale e comunque per la realizzazione di ogni attività che possa determinare o favorire lo sviluppo turistico, economico e culturale del territorio; · apprestare e fornire servizi essenziali necessari per la realizzazione delle manifestazioni e delle iniziative di cui al paragrafo precedente compresa la ristorazione; · organizzare e svolgere mostre e altre manifestazioni espositive, sia per iniziativa propria che di soci e di enti terzi, purché sulla base di apposite convenzioni o contratti e a condizione che tutte le operazioni della società siano svolte secondo criteri di economicità; · svolgere attività espositive e servizi connessi che dovessero esserle affidati da altri enti e da associazioni che dispongono di locali destinati allo stesso scopo; · mantenere e valorizzare i beni mobili e immobili utilizzati, al fine di migliorare e incrementare gli stessi per una maggiore produttività dell’attività espositiva e congressuale. Per il raggiungimento dello scopo sociale la società potrà altresì compiere qualsiasi attività commerciale, industriale, mobiliare, immobiliare e finanziaria, con esclusione di quelle che comportino raccolta di risparmio al pubblico, ritenuta necessaria od utile per il conseguimento dello scopo sociale. La società potrà assumere interessenze e partecipazioni in imprese, società o enti costituiti in Italia o all’estero, aventi scopo analogo, affine o connesso al proprio. 1.3 - Arbitrato Secondo quanto disposto dall’articolo 19 dello Statuto, qualunque controversia dovesse insorgere tra la società ed i soci, ovvero tra i soci, in dipendenza dell’applicazione dello Statuto, sarà devoluta alla decisione di tre arbitri, amichevoli compositori, nominati dal Presidente del Tribunale di Firenze. Il Collegio arbitrale giudicherà secondo equità, senza formalità di procedura, salvo il rispetto del contraddittorio e con giudizio inappellabile. Il lodo dovrà essere pronunciato entro novanta giorni dalla costituzione del Collegio. Sede del Collegio sarà Firenze. 2. ORGANI ^
2.1 - Assemblea dei Soci
L’assemblea è ordinaria e straordinaria, è convocata dall’organo amministrativo almeno una volta all’anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, oppure entro centottanta giorni, qualora lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società. L’assemblea può inoltre essere convocata dagli amministratori ogni qualvolta sia opportuno. Gli amministratori devono convocare senza ritardo l’assemblea, quando ne è fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno il decimo del capitale sociale. L’Assemblea è convocata con le modalità previste dalla legge. Alternativamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, l’avviso di convocazione può essere comunicato ai soci, con mezzi che garantiscano la prova dell’avvenuto ricevimento, almeno quindici giorni prima dell’assemblea. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio d’Amministrazione. In caso di sua assenza o impedimento il compito sarà svolto dall’amministratore più anziano presente. L’Assemblea ordinaria in prima convocazione delibera con la maggioranza del 75% degli aventi diritto al voto e in seconda convocazione con la maggioranza semplice dei soci intervenuti. L’Assemblea straordinaria in prima convocazione delibera con la maggioranza del 75% e in seconda convocazione con quella del 50%+1 azione del capitale sociale. 2.2 - Consiglio di Amministrazione Il Consiglio d’Amministrazione è composto da un minimo di nove a un massimo di diciassette amministratori cui sono attribuiti i più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria; sono eletti dall’Assemblea, durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Le riunioni sono presiedute dal Presidente e per la validità delle riunioni del Consiglio di Amministrazione è necessaria la presenza dei due terzi dei consiglieri in carica. Le deliberazioni relative alla nomina del Presidente e dell’Amministratore Delegato, sono prese con la maggioranza dei due terzi dell’intero Consiglio, le altre deliberazioni sono prese con la maggioranza assoluta dei voti dei consiglieri intervenuti, in caso di parità di voti ha prevalenza il voto di chi presiede l’adunanza. Al Consiglio di Amministrazione sono attribuiti i più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria e per il compimento di tutti gli atti che rientrano nell’oggetto sociale, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge o per statuto non sia espressamente riservato all’assemblea. In particolare sono attribuite le competenze in materia di: -istituzione e/o soppressione di sedi secondarie; -riduzione del capitale sociale in ipotesi di recesso; -adeguamenti dello statuto a disposizioni normative obbligatorie. Il Consiglio d’Amministrazione, in base all’art. 12, può delegare tutte o parte delle proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi membri, e/o ad un comitato esecutivo, composto da un minimo di tre ad un massimo di sette dei suoi componenti, determinandone il contenuto , i limiti o le eventuali modalità di esercizio della delega. Non possono essere delegate le attribuzioni indicate agli artt. 2420-ter, 2423, 2443, 2446, 2447, 2501-ter e2506-bis del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato nell’Assemblea dei soci del 18 luglio 2005, l’Assemblea del 27 luglio 2006 ha successivamente ratificato la cooptazione dei consiglieri Paolo Carrai, Giorgio Fiorenza e Paolo Giacalone in sostituzione rispettivamente dei dimissionari Jacopo Speranza, Marco Cellai e Bocca Bernabò. Il Consiglio di Amministrazione pertanto è composto dai seguenti amministratori, che in virtù del patto parasociale sottoscritto dai soci in data 31/03/2003 risultano così designati dai singoli soci:
Il Consiglio di Amministrazione che subentrerà a seguito dell’approvazione del bilancio d’esercizio 2007 sarà composto da n. 7 membri, così come approvato dall’assemblea dei soci del 27 luglio 2006. Comitato Esecutivo Il Consiglio di Amministrazione, in base all’art. 12 dello statuto, ha nominato un Comitato Esecutivo costituito da n. 7 membri ed è così composto:
Consigliere Delegato Il Dr. Alberto Bruschini è stato nominato Consigliere Delegato dal Consiglio di Amministrazione. Al Consigliere Delegato spettano i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e la funzione di istruttoria e di proposta per tutte le deliberazioni di competenza del Comitato esecutivo e del Consiglio di Amministrazione, con esclusione dei seguenti: a) l’acquisto, la sottoscrizione e il trasferimento di azioni di quote o di partecipazioni in altre società, comprese le società di nuova costituzione e il trasferimento dei diritti di opzione; b) il conferimento di beni mobili e immobili ad altre società, sia in via di costituzione che già costituite; c) l’approvazione del budget preventivo e delle relative variazioni e il controllo trimestrale del budget; d) la concessione a terzi di garanzie bancarie da parte della Società; e) la stipula di contratti aventi ad oggetto beni immobili, con la sola eccezione di contratti di locazione di immobili stipulati per lo svolgimento dell’attività sociale per periodi non maggiori di 5 anni. 2.3 - Collegio sindacale A norma dell’articolo 14 dello Statuto, il Collegio dei Sindaci è composto di tre sindaci effettivi e di due sindaci supplenti. I sindaci restano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio sindacale, nominato dall'Assemblea dei soci del 18/07/2005 è così composto:
Il Collegio Sindacale rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2007. 2.4 - Compensi Organi Sociali I compensi spettanti agli organi sociali sono fissati in € 100.000,00 annui complessivi. CONTROLLO CONTABILE L’Assemblea dei soci del 29/09/2004, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 2409bis del c.c., ha deliberato di affidare il controllo contabile ad una società di revisione per il periodo 2004/2005/2006. 4. PATTI PARASOCIALI ^
Al fine di fornire al Consiglio di Amministrazione gli indirizzi strategici e operativi per il triennio luglio 2005- luglio 2008, la Regione Toscana, la CCIAA di Firenze e Prato, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze e Prato e la Banca Toscana hanno stipulato un Patto Parasociale nel quale sono definiti i contenuti delle scelte gestionali della società e gli impegni conseguenti.
In particolare, per quanto concerne gli investimenti infrastrutturali, è previsto che il Consiglio di Amministrazione predisponga il Piano definitivo degli interventi e le modalità di reperimento delle risorse necessarie per i medesimi. Esso deve individuare anche la migliore soluzione per la localizzazione del nuovo Centro Congressi per la cui realizzazione dovrà essere promosso a cura del Comune di Firenze un accordo di programma. Per quanto concerne l’assetto strutturale della società il patto parasociale prevede che sia valutata l’opportunità di procedere alla trasformazione della società in fondazione o in altro soggetto giuridico e che sia attuata una riorganizzazione aziendale per separare l’attività di gestione diretta ed indiretta di esposizioni, congressi ed eventi da quella di valorizzazione e di cura del patrimonio immobiliare concesso, subconcesso o posseduto dalla società. E’ prevista l’individuazione di un partner per lo svolgimento della gestione operativa. La scelta dovrà essere operata dalla società sulla base di un piano industriale fornito dal candidato, che dovrà rispondere a caratteristiche predefinite ed essere individuato prioritariamente tra società controllate dalla stessa compagine pubblica, specializzate nel settore di riferimento. Il piano industriale dovrà prevedere un ritorno economico per la società. Il Patto Parasociale prevede infine che Comitato esecutivo della società sia composto da 7 membri designati nel seguente modo: - 2 dalla Regione Toscana (di cui 1 è il Presidente e l’altro è scelto di intesa con il consigliere designato da Banca Toscana); - 1 dalla Provincia di Firenze; - 1 dal Comune di Firenze; - 1 dalla CCIAA di Firenze; - 1 dalla CCIAA di Prato; - 1 dal Comune di Prato. Il Patto ha durata fino all’approvazione del bilancio 2007 e l’eventuale rinnovo dovrà essere fatto almeno 6 mesi prima della scadenza. 5. CAPITALE SOCIALE ^
L’Assemblea dei soci del 26 maggio 2006 ha deliberato un aumento di capitale sociale mediante emissione alla pari fino ad un massimo di n. 883.838 nuove azioni.
Il capitale sociale, che attualmente ammonta a euro 21.843.977,76, è suddiviso in 5.516.156 azioni ordinarie e risulta così ripartito fra i soci:
6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE ^
La Firenze Fiera S.p.A. conta le seguenti partecipazioni:
La Società Firenze Fiera S.p.A. partecipa inoltre al seguente organismo: •Consorzio Energie Firenze avente per oggetto la distribuzione e la vendita tra i soggetti consorziati di energia elettrica, di gas e di altre fonti di energia 7. ANALISI DEL BILANCIO ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005
L’esercizio 2005 si chiude con un risultato negativo di euro 6.277.936, in forte aumento rispetto alla perdita registrata nell’anno 2004 pari euro 2.011.876 (quest’ultima integralmente coperta con le riserve disponibili), principalmente per effetto dei seguenti fattori: - La diminuzione del fatturato dei congressi e convegni (-30%) e delle mostre dirette (-21%), in parte compensata dall’incremento del fatturato delle mostre indirette (+12%), ha determinato una riduzione dei ricavi delle vendite e prestazioni da euro 17.364.193 a euro 15.424.077. Si registra invece un aumento di euro 470.777 degli altri proventi e ricavi dovuto principalmente a contributi in conto esercizio (euro 168.000) e in conto impianti (255.000). - Il totale degli ammortamenti e svalutazioni passa da euro 2.032.720 a euro 4.859.091 per effetto dell’incremento degli ammortamenti e svalutazioni relativi ad immobilizzazioni immateriali, rispettivamente di euro 502.858 e di euro 2.026.018 (di cui euro 1.568.851 relativi ad opere in corso di progettazione che non hanno avuto seguito per decisione dei soci (nuove sale espositive sotto la Fortezza) e euro 457.166 relativi ad investimenti in corso riguardanti il Bastione Strozzi che non saranno più realizzati in quanto non compatibili con il piano degli interventi futuri della società). - Nel costo del personale sono state iscritte spese non ripetibili relative alla risoluzione consensuale di rapporti di lavoro per un ammontare pari a euro 855.000 (di cui euro 403.000 a titolo di incentivazione all’esodo di 5 dipendenti, euro 311.000 relativi a transazioni con ex dipendenti (di cui euro 205.000 per il Direttore Operativo). - Le svalutazioni crediti sono aumentate di euro 203.575 a fronte di inesigibilità previste e gli altri accantonamenti rischi di euro 485.000 in ragione di un contenzioso promosso da un dipendente (euro 150.000) e di oneri previsti per la bonifica dall’amianto nel padiglione Spadolini (350.000). - I costi relativi alle manutenzioni ordinaria del patrimonio immobiliare risultano in incremento di euro 299.000, attestandosi a euro 1.160.000 nel 2005, con un’incidenza sui ricavi totali del 6,9%. - I costi relativi a varie transazioni su contenziosi risultano in aumento (es. 188.000 euro con l’ex Amministratore Delegato, 116.000,00 con una società di progettazione, ecc.). - La società ha dovuto restituire i contributi precedentemente incassati relativi agli investimenti non più realizzati. La situazione patrimoniale si caratterizza per una rigidità dell’attivo con un Grado di immobilizzo del capitale (=TOTALE IMMOBILIZZAZIONI/TOTALE ATTIVO) pari al 78,65%, cresciuto rispetto allo scorso esercizio, per effetto degli investimenti effettuati nel 2005 e della riduzione dell’attivo circolante, passato da euro 10.831.104 a euro 7.390.992 in seguito alla diminuzione delle liquidità che nel 2005 ammontano a euro 210.270 rispetto a euro 3.088.808 dell’esercizio precedente, dovuta al pagamento dei rilevanti debiti assunti a fronti degli investimenti effettuati nel 2004. Rispetto allo scorso esercizio peggiora la posizione finanziaria netta, che passa da un valore positivo di euro 3.089.000 ad un valore negativo di euro 188.000, mentre continua a scendere l’indipendenza finanziaria (PATRIMONIO NETTO/TOTALE ATTIVO) come negli esercizi precedenti, passando da 62,37% a 50,46%, per effetto di una riduzione del patrimonio netto più che proporzionale rispetto a quella del totale attivo. Si rileva un rilevante incremento dei risconti passivi, che da euro 4.622.524 passano a euro 7.007.656, dovuto in particolare ai contributi in conto impianto della Regione Toscana, pari a euro 4.290.803 nel 2004 e a euro 6.690.799 nel 2005. Tali contributi sono iscritti tra i crediti, per euro 1.172.802, al netto della parte già incassata, e la loro contropartita è rappresentata dai risconti passivi di natura pluriennale (superiore a 5 esercizi); per gli investimenti effettuati e soggetti ad ammortamento è stata imputata a conto economico la quota di contributi di competenza. Anche senza tener conto dei risconti passivi, che hanno durata principalmente pluriennale, le liquidità e le disponibilità non sono sufficiente a coprire i debiti a breve termine, che sono pari a euro 9.170.900 nel 2004 e a euro 10.970.659 nel 2005. INDICATORI DI QUALITA' in corso di aggiornamento Di seguito riportiamo alcuni dati quantitativi, in parte reperiti dal bilancio 2003 ed in parte forniti dalla società, relativi all'attività svolta dalla società; al riguardo si precisa che la stessa dispone di 62.500 mq di superficie espositiva.
2005 2004 2003
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