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DI FIRENZE ASSESSORATO ALLE PARTECIPAZIONI COMUNALI |
SOCIETA' ILLUMINAZIONE FIRENZE S.IL.FI. S.p.A. | INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI | | CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO | |
Sede : Via dei della Robbia, 47 1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' ^
1.1 - Costituzione
La S.IL.FI. S.p.A. si è costituita a Firenze il 28 dicembre 1984 fra la Ditta Piero Branzanti e il Comune di Firenze, che sin dall'ottobre 1982 con deliberazione n.5546/1826 aveva deliberato la costituzione di una società mista per la gestione del servizio di illuminazione pubblica, stabilendo di sottoscrivere il 30% del capitale sociale mediante conferimento di attrezzature di proprietà comunale e perfezionando in seguito l’adesione con le deliberazioni n.7920/6888 del 20/10/1983 e n.7771/6755 del 27/11/1984. Il 26 giugno 1985 è stato stipulato l'atto di concessione alla S.IL.FI. S.p.A. del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica per la durata di nove anni, successivamente prorogato di altri quattro anni fino al 31/12/1998 e di ulteriori nove anni con provvedimento n. 1055/264 del 1998 fino al 31.12.2007. Con deliberazione n. 1155 del 20.12.2001, il Consiglio Comunale ha approvato l’affidamento alla Società S.IL.FI. del servizio di gestione di pubblica illuminazione, del servizio di manutenzione ordinaria dei semafori e messaggistica variabile, del servizio di informazione alla cittadinanza sui lavori di scavo di tutte le utenze e provvedimenti emessi in materia di circolazione fino al 31.12.2015. Con deliberazione n.293 del 04.06.2002 è stato approvato lo schema di contratto di servizio, stipulato in seguito in data 27.06.2002, disciplinante tali attività. La durata della società è fissata al 31 dicembre 2030, e potrà essere prorogata ai sensi di legge. L'Assemblea dei soci del 29 settembre 2004 ha approvato le modifiche allo Statuto per adeguarlo al nuovo diritto societario emanto con il D.Lgs. 6/2003. 1.2 - Finalità La società ha per oggetto l'attività di gestione del pubblico servizio di manutenzione ordinaria, straordinaria ed urgente degli impianti di illuminazione e semaforici del Comune di Firenze. Inoltre ha per oggetto prestazioni affini, complementari e/o collegate alla precedente in materia di assunzione di pubblici servizi quali: - installazione di impianti di illuminazione pubblica; installazione, manutenzione e gestione di impianti semaforici o comunque attinenti alla viabilità stradale compresa la segnaletica verticale, orizzontale e di pericolo; - installazione, manutenzione e gestione di impianti di rilevamento di qualsiasi natura e per qualsiasi fine di pubblica utilità; - prestazioni di servizi inerenti l'uso di piattaforme aeree richieste da amministrazioni pubbliche, noli di autogrù e piattaforme aeree anche a fini pubblicitari; - promozione, progettazione, studio e consulenza tecnica, anche esecutiva in materia di installazione, manutenzione e gestione degli impianti di illuminazione pubblica, o comunque di quant'altro necessario od opportuno ed attinente all'oggetto sociale. La società può a tali fini compiere tutte le operazioni industriali, commerciali, mobiliari, immobiliari e finanziarie, compresa la locazione finanziaria (leasing) anche indiretta, nonchè ogni altra operazione comunque connessa, attinente e strumentale al conseguimento anche indiretto degli scopi sociali fatta eccezione delle operazioni di raccolta del risparmio tra il pubblico e dell'esercizio delle attività disciplinate dalla normativa in materia di intermediazione finanziaria. Potrà promuovere la costituzione ed il coordinamento di consorzi o società aventi per finalità scopi di cui all'oggetto sociale. L'esecuzione e la promozione di quanto previsto dall'oggetto sociale potrà essere svolta anche per altri Enti pubblici. 1.3 - Diritto di opzione In caso di aumento di capitale sociale è riservato ai soci il diritto di opzione che non potrà essere inferiore a centoventi giorni dall’avvenuta pubblicazione dell’offerta espletata mediante deposito della stessa presso l’Ufficio del Registro delle Imprese. In caso di aumento di capitale sociale può essere derogato il disposto dell’articolo 2342, comma 1, del codice civile sulla necessità di eseguire i conferimenti in denaro. 1.4 - Diritto di Prelazione In caso di alienazione, le azioni devono essere offerte in prelazione ai soci; l'offerta, contenente il numero delle azioni ed il corrispettivo dei diritti che si intendono cedere, dovrà avvenire tramite l'organo amministrativo. 1.5 - Utili Gli utili realizzati dalla società, salva diversa determinazione dell'assemblea, sono distribuiti fra i soci previa destinazione del 5% a riserva legale fino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale. La società potrà costituire un fondo di riserva per l’eventuale acquisto di azioni proprie. 2. ORGANI ^
2.1 Assemblea dei Soci
L’Assemblea è ordinaria o straordinaria. L’Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l’anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale; nell’ipotesi consentite dall’art. 2364 secondo comma del codice civile, il termine di convocazione suddetto può essere prorogato a centottanta giorni. L’Assemblea è convocata dagli Amministratori mediante lettera raccomandata a.r., telegramma, telefax o posta elettronica che deve essere ricevuta dai soci almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’Assemblea in prima convocazione. L’Assemblea ordinaria, ai sensi dell’art. 8 dello Statuto, delibera su: a)approvazione del bilancio annuale; b) nomina e revoca degli Amministratori, stabilendone la durata ed il numero, e nell’ambito di questi il Presidente del Consiglio di Amministrazione; c) nomina i sindaci ed il Presidente del Collegio Sindacale; d) determina il compenso degli Amministratori e dei Sindaci;e) nomina il soggetto al quale è demandato il controllo contabile in conformità a quanto previsto dall’art. 20 dello Statuto; f) delibera sulla responsabilità degli Amministratori e dei Sindaci. L’Assemblea straordinaria delibera sulle materie espressamente attribuite dallo Statuto e dalla legge alla sua competenza. Per la regolarità della costituzione dell’Assemblea, ordinaria e straordinaria, e per la validità delle relative deliberazioni si applicano le disposizioni di legge e dello Statuto, che, peraltro, ad oggi non contiene disposizioni in deroga alla disciplina normativa generale. 2.2 - Consiglio di Amministrazione La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, eletto dall'Assemblea dei soci, composto di 5 membri di cui il Comune di Firenze ha la facoltà di designarne due, ai sensi dell'art. 2449 c.c., fra i quali deve essere nominato il Presidente. Il Consiglio dura in carica per un periodo non superiore a tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Spetta al Consiglio di Amministrazione la nomina del Direttore Tecnico della società. Dal 1989 è Direttore Tecnico il Sig. Gianni Ravagli. L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato eletto dall'Assemblea dei Soci del 26 aprile 2007 e la sua composizione è la seguente:
Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all’approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2009. Compensi: Presidente: € 21.500,00 lordi annui Consiglieri: € 6.500,00 lordi annui Amministratore Delegato A norma dell’art. 13 il Consiglio di Amministrazione, nei limiti dell’art. 2381, nomina un Amministratore Delegato, determinando i contenuti, i limiti e le modalità di esercizio della delega, scelto fra i consiglieri designati dai soci di parte non pubblica. Attuale Amministratore Delegato è il rag. Claudio Bini che percepisce una indennità di € 30.987,41 lordi annui. 2.3 - Collegio Sindacale L'Assemblea ordinaria dei Soci nomina, per un triennio, il Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti che devono essere iscritti nel registro dei revori contabili. Il Presidente del Collegio ed un Sindaco supplente sono designati dal Comune di Firenze ai sensi degli artt. 2449 e 2450 del Codice Civile. I membri del Collegio restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale attualmente in carica, nominato dall'Assemblea dei soci del 26 aprile 2007, è il seguente:
Il Collegio Sindacale durerà in carica fino all’approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2009. CONTROLLO CONTABILE Il controllo contabile è esercitato dal Collegio Sindacale, ovvero da un Revisore o da una società di Revisione secondo quanto sarà determinato dall’Assemblea Ordinaria. L’Assemblea dei soci del 4 agosto 2004 ha attribuito al Collegio Sindacale l’incarico per il controllo contabile, rinviando al Consiglio di Amministrazione la definizione del compenso. 3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO ^
Il Contratto di Servizio “ha lo scopo di disciplinare le modalità di svolgimento dei servizi elencati (…) fissando gli obblighi reciproci del Comune di Firenze e della Società” specificando che saranno fissati “al fine di garantire l’autonomia gestionale della Società ed il perseguimento degli obiettivi del Comune”.
Le attività affidate alla società in questione sono: 1. gestione degli impianti di illuminazione pubblica; 2. manutenzione ordinaria degli impianti semaforici e televisivi per il controllo del traffico, di apparecchi e pannelli a messaggio variabile per l’aggiornamento delle informazioni da trasmettere alla cittadinanza; 3. gestione e manutenzione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici; 4. servizio di registrazione di dati relativi ad ordinanze e alterazioni del suolo pubblico, con trasferimento dei dati in rete civica e successiva diffusione alla cittadinanza. L’espletamento di tali servizi è regolato da specifici disciplinari che per ciascun servizio descrivono il contenuto, le caratteristiche e modalità di erogazione nonché il corrispettivo versato dal Comune. L’osservanza dei disciplinari da parte della società dovrà tenere conto, “degli indirizzi comunali e del miglioramento del livello del servizio”, per il quale il Comune procederà “alla segnalazione dei disservizi o esigenze di modifica derivanti da valutazioni di propri organi o su segnalazione dei cittadini” nell’ottica di un’attività di controllo e di orientamento sulla società. A testimonianza della stretta correlazione con la pianificazione aziendale, il Contratto richiama e disciplina nelle modalità di perseguimento, tre obiettivi di miglioramento del servizio: 1. riduzione del 25% del costo annuo previsto per la manutenzione degli impianti semaforici; 2. esecuzione a propria cura e spesa, entro 5 anni, per un importo stabilito, di interventi mirati al miglioramento del settore mobilità, in particolare per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica, per interventi connessi alla rete di telecomunicazioni comunali e all’ammodernamento della rete di pubblica illuminazione; 3. potenziamento dell’attività di manutenzione degli impianti semaforici, attraverso la gestione di nuovi piani semaforici, l’elaborazione dei dati del traffico rilevati dalla centrale semaforica, immissione di informazioni sui pannelli a messaggio variabile, etc. Si stabilisce inoltre l’obbligo a carico della società di fornire un sistema di dati informativi necessari per l’espletamento del controllo da parte del Comune. 4. PATTI PARASOCIALI ^
Non vi sono patti parasociali di rilevo.5. CAPITALE SOCIALE ^
Il capitale sociale ammonta ad € 2.500.000,00 diviso in 25.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 100,00 ed è così ripartito fra i soci:
6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE ^
La società conta le seguenti partecipazioni azionarie:
La società detiene inoltre una partecipazione nella Società R.E.A. Regional Energy Agency S.p.a per un valore di euro 2.590,00 pari allo 0.50 del capitale sociale. 7. ANALISI DEL BILANCIO ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005
Il Bilancio al 31.12.2005 chiude con un utile netto di euro 569.401, in riduzione rispetto al risultato del 2004 (euro 630.210), in seguito alla diminuzione dei ricavi totali più che proporzionale rispetto a quella dei costi totali. Nel 2005 si è infatti verificata una contrazione delle attività svolte, attribuita dal Consiglio di Amministrazione della società, alla minore opportunità di acquisire commesse dagli Enti Locali a causa della loro ridotta capacità di spesa. I ricavi derivanti dalla prestazioni di servizi si riducono di euro 252.622 e conseguentemente i ricavi totali passano da euro 5.497.018 a euro 5.246.674. Da lato dei costi si registra una riduzione dei costi delle materie prime (passati da euro 1.079.804 a euro 921.005) e degli oneri di gestione (passati da euro 185.298 a euro 61.978) per effetto della minore attività svolta. Le circostanze appena descritte trovano conferma nei risultati gestionali intermedi, e nei relativi indicatori di redditività caratterizzati da un andamento decrescente in rapporto a quelli dell’anno precedente. L’importo degli investimenti in beni e attrezzature effettuati nel 2005 risulta di euro 98.972, in riduzione rispetto a quelli relativi all’anno 2004 (euro 747.271). Si ricorda che nel 2004 erano stati imputati nella voce terreni e fabbricati investimenti per euro 487.912 relativi ai lavori di ammodernamento della sede di via Dei della Robbia, sostenuti nel 2002, 2003 e venuti a compimento nel 2004. Nella voce immobilizzazioni immateriali - in corso risultano iscritti per un importo di euro 50.000 gli oneri sostenuti per gli obiettivi di miglioramento dei servizi affidati come previsto dal vigente Contratto di servizio con il Comune di Firenze, ammortizzati per quote costanti per la durata residua del medesimo contratto, fino al 2015 data di scadenza. Nel 2005 è stato modificato il criterio di valutazione della partecipazione Sitimet, passando da una valutazione al costo storico a quella di patrimonio netto, in quanto tale società è stata messa in liquidazione dall’Assemblea dei soci del 26 aprile 2005. A seguito di tale decisone e tenuto conto dei risultati emersi dal bilancio 2005 di tale società, Silfi ha provveduto a svalutare la sua partecipazione in Sitimet per euro 22.116. Il totale delle immobilizzazioni si riduce passando da 3.144.521 (2004) a euro 3.126.812 (2005). Anche l’attivo circolante è in riduzione per effetto della variazione delle liquidità, che passano da euro 1.715.173 a euro 1.227.292, contraendo la posizione finanziaria netta di euro 488.260, che si attesta sui valori degli esercizi precedenti al 2004. Tale situazione è in parte dovuta alla liquidazione delle imposte di competenza 2004 e 2005. Si segnala a riguardo che l’ammontare complessivo delle imposte di competenza dell’esercizio 2005 è pari a euro 479.077 (nel 2004 erano euro 516.502), di cui euro 484.266 relative a imposte correnti (euro 363.201 a titolo di IRES e euro 121.065 a titolo di IRAP) e euro 5.189 relative a imposte differite. La riduzione delle liquidità è in parte compensata dall’aumento delle disponibilità ed in particolare dei crediti verso clienti (passati da euro 583.729 a euro 745.085). Quest’ultima voce è costituita principalmente dai crediti verso il Comune di Firenze che ammontano a euro 561.890, rispetto a euro 457.519 del 2004. Con riferimento al passivo si osserva da un lato una contrazione dei debiti a breve termine e a medio e lungo termine e dall’altro un aumento del patrimonio netto, comportando una crescita dell'indipendenza finanziaria (PATRIMONIO NETTO/TOTALE PASSIVITÀ) che si attesta al 65,78% rispetto al 62,54% del 2004. Gli indici di struttura, ottenuti confrontando le fonti con gli impieghi, mostrano il seguente andamento: autocopertura immobilizzazioni (PATRIMONIO NETTO/TOTALE IMMOBILIZZAZIONI) passa da 1,17 a 1,20, liquidità primaria (LIQUIDITA’ IMMEDIATA/PASSIVITÀ CORRENTI) si riduce da 1,32 a 1,16 e liquidità secondaria (ATTIVO CIRCOLANTE/PASSIVITA’ CORRENTI) sale da 2,06 a 2,36. INDICATORI DI QUALITA' Di seguito riportiamo alcuni dati tecnici, forniti dalla società, in grado di rappresentare sinteticamente le caratteristiche del servizio svolto da Silfi SpA.
2005 2004 2003
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