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DI FIRENZE ASSESSORATO ALLE PARTECIPAZIONI COMUNALI |
FIRENZE PARCHEGGI S.p.A. | INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI | | CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO | |
Sede : Via Giorgio La Pira, 21 1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' ^
1.1 - Costituzione
Il 19 gennaio 1988 si è costituita la società mista "Firenze Parcheggi S.p.A" tra Comune di Firenze, Camera di Commercio, Azienda Autonoma di Turismo ed alcuni importanti istituti di credito, assicurativi e finanziari. Il Comune di Firenze, che ha affidato in concessione alla Firenze Parcheggi S.p.a. la progettazione, costruzione e gestione dei parcheggi pubblici ubicati nelle zone della città individuate nell'atto di convenzione stipulato nel gennaio 1989 (e, successivamente, nel Piano Urbano Parcheggi), ha in seguito riconosciuto alla società nelle forme e condizioni di cui alla deliberazione del C.C. n. 5330 del 30/12/1996, il ruolo di strumento operativo dell'Amministrazione Comunale nella gestione della sosta cittadina degli autoveicoli privati. L'Assemblea dei soci del 29 settembre 2004 ha approvato alcune modifiche allo Statuto per adeguarlo al D. Lgs. 6/2003. L'art. 4 dello Statuto fissa la durata della Società sino a tutto il 2050, con facoltà di proroga. 1.2 - Finalità La società ha per oggetto la realizzazione, l'ampliamento e la ristrutturazione in Toscana, sia in proprio, sia attraverso l'assunzione di concessioni, di strutture immobiliari da adibire a centri intermodali, autosili e parcheggi, sia sotterranei che in sopraelevazione, assumendone anche la gestione in funzione strumentale al finanziamento degli interventi effettuati, nonché l'organizzazione e la gestione di parcheggi di superficie e l'esercizio, anche in concessione, dei servizi connessi direttamente ed indirettamente al funzionamento ed alla fruizione di tutte le strutture su indicate, compreso attività commerciali ed espositive in spazi collegati ai parcheggi. La società ha facoltà di affidare a terzi i lavori di progettazione e costruzione di quanto oggetto della sua attività, nonché di affidare a terzi l'esercizio degli impianti realizzati e/o la prestazione di servizi connessi. Al fine dell'attuazione degli scopi statutari, la Società potrà compiere tutti gli atti e operazioni industriali, commerciali, mobiliari, immobiliari, finanziari e di locazione finanziaria aventi attinenza con detto suo scopo, ivi compresa l'alienazione totale o parziale dei diritti di concessione a lei facenti capo, la stipula di mutui ipotecari e fondiari, il rilascio di fideiussioni. La Società potrà infine assumere partecipazioni o interessenze in società o Enti, aventi per oggetto attività strettamente connesse allo scopo sociale. 1.3 - Compagine sociale Durante l’Assemblea straordinaria dei Soci del 29/09/2003 è stato deliberato di ridurre a due le categorie di azioni ordinarie in cui è suddiviso il capitale sociale, confermando che le azioni della categoria A debbono rappresentare la maggioranza del capitale e possono essere possedute unicamente da soggetti ai quali, per legge, sia riconosciuta la qualifica di Ente Pubblico, nonché da Società facenti parte di gruppi a maggioranza di capitale pubblico. Le azioni della categoria B possono essere possedute soltanto da enti o società di diritto privato. Possono altresì essere emesse azioni privilegiate o aventi diritti diversi da quelli delle azioni ordinarie. 1.4 - Diritto di prelazione L'art. 7 dello Statuto prevede l'obbligo, nel caso di alienazione delle azioni possedute, dell'offerta in prelazione ai soci della stessa categoria, in proporzione alla quota di partecipazione e con diritto di accrescimento. Nel caso di mancato esercizio del diritto di prelazione e di accrescimento da parte dei soci della medesima categoria, le azioni inoptate dovranno essere offerte ai soci delle altre categorie i quali avranno il diritto di convertirle in titoli della propria categoria seguendo le procedure previste dallo statuto. L'alienazione delle azioni a terzi o a soggetti al di fuori delle rispettive categorie non può avere luogo qualora comporti il venir meno della maggioranza delle azioni di categoria A. 1.5 - Utili Gli utili netti del bilancio annuale, detratto il 5% per la riserva legale, verranno destinati dalla Assemblea esclusivamente al perseguimento degli scopi sociali, fatta salva una equa remunerazione del capitale. 2. ORGANI ^
2.1 - Assemblea dei Soci
L'art. 11 dello Statuto prevede che l'assemblea è convocata mediante avviso comunicato ai soci agli amministratori e ai sindaci almeno otto giorni prima di quello fissato per l’assemblea. L’avviso va trasmesso mediante lettera raccomandata anche a mano, telefax o posta elettronica purchè sia garantita la prova dell’avvenuto ricevimento entro il precisato termine. In aggiunta a quanto sopra, l’organo amministrativo potrà provvedere alla pubblicazione dell’avviso di convocazione anche sulla Gazzetta Ufficiale almeno quindici giorni prima dell’assemblea. In mancanza della suddetta formalità si applica l’art. 2366, IV e V comma del c.c. L’Assemblea dei soci deve essere convocata, ai sensi dell'art. 14, almeno una volta all’anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale oppure entro centottanta giorni qualora la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato oppure quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società L'assemblea ordinaria in prima convocazione sia validamente costituita con la presenza di almeno il 75% del capitale sociale; in seconda convocazione si osservano, per la validità delle sedute e delle deliberazioni, le disposizioni del codice civile (artt. 2368 e 2369 C.C.). L'assemblea straordinaria delibera invece sempre con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno il 75% del capitale sociale. 2.2 - Consiglio di Amministrazione - IN CORSO DI AGGIORNAMENTO La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 15 consiglieri. I membri del Consiglio durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Ai sensi dell'art.16 dello Statuto, come modificato in sede di assemblea straordinaria del 29.09.2003, dei predetti 15 amministratori, sei sono eletti dall'assemblea dei soci nella quale, peraltro, sono legittimati alla votazione per le predette nomine solo i possessori di azioni di categoria B. Gli altri nove sono designati e nominati, ai sensi dell'art. 2449 del codice civile, dai seguenti Enti Pubblici e società facenti parte di gruppi a maggioranza di capitale pubblico, alla condizione che, al momento della designazione, ciascuno di detti Enti e società sia possessore di azioni di categoria A: - COMUNE DI FIRENZE: cinque Amministratori; - A.T.A.F.: un Amministratore; - CCIAA DI FIRENZE: un Amministratore; - REGIONE TOSCANA: un Amministratore; - FER SERVIZI S.p.A.: un Amministratore. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è eletto dall'assemblea o, in mancanza dallo stesso C.d.A., e deve essere scelto fra i membri designati dagli azionisti della categoria A. Il Consiglio elegge fra i suoi stessi membri uno o due Vice-Presidenti: il primo da nominarsi su designazione del socio Ataf, con funzioni vicarie, ed eventualmente il secondo fra i membri designati dagli azionisti di categoria B. Il Consiglio delega, nei limiti di legge, funzioni di gestione al Comitato Esecutivo e può delegare particolari funzioni e speciali incarichi al Presidente, al Vice o ai Vice-Presidenti e all'Amministratore Delegato. Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato nell'assemblea svoltasi il 26 luglio 2004 e risulta così composto:
A seguito delle dimissioni del consigliere Gaetano Salerni, con decorrenza 30 giugno 2005, in occasione dell'Assemblea dei soci del 19/06/06 è stato deliberato di nominare in sua sostituzione, il Dr. Niccolò Pandolfini. Il Consiglio di Amministrazione scadrà con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2006. Compenso Amministratori: Presidente: € 42.000,00 lordi annui oltre il gettone di presenza previsti per i consiglieri Vice-Presidenti: € 11.000,00 lordi annui ciascuno oltre il gettone di presenza. Consiglieri: gettone presenza € 190,00 (residenti Comune Firenze) e ulteriore gettone di presenza per rimborso spese forfettario per coloro che risiedono fuori del Comune di Firenze di € 80,00. Il Consiglio nomina tra i suoi componenti, con il voto favorevole di almeno 3/4 degli Amministratori in carica, un Amministratore Delegato, scegliendolo tra coloro che sono stati eletti alla carica con il voto dei possessori delle azioni di categoria B, determinandone i limiti di delega non possono essere delegate le attribuzioni indicate negli artt. 2420ter, 2423, 2443, 2446, 2447, 2501 ter, 2506 bis del codice civile.Attuale Amministratore Delegato è il Dr. Piero Certosi che percepisce un'indennità di € 62.000,00 lordi annui. COMITATO ESECUTIVO Il Comitato Esecutivo è nominato, come previsto dall'art. 21 dello Statuto, dal Consiglio di Amministrazione ed è composto da non più di 5 membri di cui, di diritto, fanno parte il Presidente, il Vice-Presidente vicario e l'Amministratore Delegato. Gli altri membri, nominati con il voto favorevole dei 3/4 degli Amministratori in carica, sono scelti, uno, tra i rappresentanti del Comune di Firenze ed uno tra i rappresentanti dei soci di categoria B. L'attuale Comitato è così composto: Francesco Brizzi Piero Certosi Elisabetta Tesi Ambrogio Folonari Mirna Migliorini 2.3 - Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale si compone di tre Sindaci effettivi e due supplenti. Il Collegio dura in carica tre esercizi e i suoi membri sono rieleggibili. In base all'art.26 dello Statuto, così come variato dall’Assemblea straordinaria dei soci del 29/09/03, due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente dovranno essere nominati su designazione degli azionisti di categoria A, il terzo Sindaco effettivo ed il secondo Sindaco supplente, verranno nominati su designazione degli azionisti di categoria B. La Presidenza del Collegio verrà assunta da uno dei Sindaci nominati dagli azionisti di categoria A, su loro espressa designazione. A seguito delle dimissioni del Sindaco Effettivo Dott.ssa Francesca Tanini, in occasione dell'Assemblea dei soci del 19/06/06, sono stati nominati il Dott. Lorenzo Gambi in qualità di Sindaco effettivo e il Dott. Corrado Galli quale Sindaco supplente. Pertanto, il Collegio Sindacale in carica, nominato dall’assemblea dei soci del 26 luglio 2004, e dopo le variazioni di cui sopra risulta essere il seguente:
Il Collegio Sindacale rimarrà in carica fino all’ approvazione del bilancio che si chiuderà al 31 dicembre 2006. CONTROLLO CONTABILE L’Art 29 dello Statuto stabilisce che ferme restando le attribuzioni del Collegio di cui all’art. 26, ad una società di revisione iscritta nell’albo speciale di cui all’art. 8 del D.P.R. 31.3.1975 n . 136 viene attribuito il compito di procedere alla certificazione del bilancio. Il conferimento dell’incarico è deliberato dall’Assemblea, che dovrà essere convocata a tal fine almeno tre mesi prima della chiusura del primo esercizio sociale e successivamente, almeno tre mesi prima della scadenza dell’incarico in corso. L’Assemblea dei soci del 22 novembre 2004 ha deliberato di conferire tale incarico ad una società di revisione per gli anni 2004/2005/2006. 3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO ^
Il contratto di servizio stipulato in data 31.07.2002 tra il Comune di Firenze e Firenze Parcheggi S.p.A. disciplina il rapporto tra le parti per la gestione dei parcheggi pubblici al fine di tutelare la valenza sociale del servizio affidato in gestione.
Il contratto reca in particolare l'elencazione delle attività oggetto dell'affidamento del servizio, riconducibili in sintesi alla: -progettazione, realizzazione e gestione dei parcheggi pubblici; -collaborazione per la pianificazione progettuale delle aree in generale destinate a parcheggio sulla base degli atti di pianificazione approvati dall'amministrazione; -progettazione, realizzazione, gestione e controllo delle zone a traffico o sosta controllata e rilascio dei relativi contrassegni; -rilascio di congegni elettronici e inserimento e aggiornamento dei dati necessari al funzionamento del sistema informatico per l'accesso alle zone protette da sistemi telematici; -gestione del servizio "Mille e una bici". L'esercizio di tali attività si presenta vincolato a specifiche modalità di svolgimento chiaramente identificate sia nel contratto che nei disciplinari ad esso allegati. La gestione dei parcheggi deve dunque essere espletata in osservanza delle prescrizioni stabilite dall'Amministrazione Comunale in qualità di titolare del servizio. Il contratto fissa poi numerosi obblighi reciproci tra l'Amministrazione comunale e la Società nell'ambito dei quali si rileva il ruolo strategico dell'ente che, prescindendo dalla tradizionale disciplina in materia, si impone quale contestuale proprietario e fruitore del servizio di cui intende monitorarne l'efficace gestione. L'amministrazione comunale si riserva in particolare di: -determinare l'orario di validità delle zone a transito o sosta controllata e dell'ufficio rilascio; -cooperare con la società per l'installazione economica degli impianti purché compatibili ambientalmente; -approvare i progetti esecutivi redatti dall'affidataria corredati da un piano economico finanziario concernente gli oneri di realizzazione, quelli di gestione e le modalità di copertura; -autorizzare ogni preventiva interruzione del servizio per fatti dipendenti dall'affidataria. Sebbene non vi sia espressa previsione di controlli sistematici e cadenzati, il contratto di servizio attribuisce al Comune incisivi poteri di verifica potendo accedere ai luoghi in cui viene svolto il servizio pubblico ed effettuare "ogni operazione conoscitiva di carattere tecnico, ivi compresa l'acquisizione di copie documentali o l'assunzione di testimonianze comunque relative al servizio svolto, avvalendosi di personale esperto anche esterno alla struttura comunale". Il Comune può in qualsiasi momento verificare le spese sostenute ed i ricavi ottenuti dalla gestione dei servizi affidati a Firenze parcheggi S.p.A.. A tal fine la Società è obbligata a predisporre per ogni ZCS (Zona a sosta controllata) e per ogni parcheggio custodito un rendiconto dal quale si evidenzino costi e ricavi. 4. PATTI PARASOCIALI ^
Protocollo di intesa del 03.08.2001 approvato con delibera C.C. n. 546/4 del 22/07/2002.
In data 13.08.98 il Comune di Firenze e la Società Autostrade S.p.A. sottoscrivevano una convenzione avente ad oggetto interventi per il potenziamento del sistema infrastrutturale della città di Firenze , nell’ambito del quale il Comune di Firenze e Società Autostrade S.p.A. assumevano, tra l’altro, l’impegno al cofinanziamento della realizzazione di Parcheggi, in località Peretola (ivi compreso il meeting point), San Lorenzo a Greve e Viale Guidoni. In esecuzione della convenzione di cui sopra venivano realizzati a cura e spese del Comune di Firenze i parcheggi siti: in località Peretola, San Lorenzo a Greve e Viale Guidoni per un costo complessivo di L.43.249.154.467.= oltre IVA. La Società Autostrade S.p.A ha anticipato gli oneri della progettazione delle aree di sosta di Peretola per un costo complessivo di L. 675.587.892.= oltre IVA. In data 03.08.2001 Autostrade S.p.A., Comune di Firenze e Firenze Parcheggi S.p.A sottoscrivevano un protocollo di intesa nel quale si prevedeva, in attuazione degli accordi risultanti dalla convenzione del 13.08.1998: -l’impegno di Autostrade ad erogare l’importo pari a complessive L.6.603.000.000.= oltre IVA, quale cofinanziamento delle opere realizzate dal Comune di Firenze per la costruzione dei parcheggi; -a fronte dell’erogazione del cofinanziamento, l’impegno del Comune di Firenze ad attribuire ad Autostrade la contitolarità per quota pari al 15,033 % del diritto di superficie dei parcheggi sopra menzionati al valore stabilito in relazione al costo delle opere realizzate, con durata del diritto stesso fissata in 90 anni, e successivo conferimento dei diritti di superficie indivisi in Firenze Parcheggi S.p.A.. -ove per effetto della stima del valore di conferimento di Autostrade, in esito all'aumento di capitale per il conferimento, la stessa società Autostrade venisse a detenere una partecipazione inferiore al 10% del capitale sociale in Firenze Parcheggi", il Comune di Firenze, su richiesta di Autostrade, si impegna alternativamente o congiuntamente nel termine di un anno dall'ingresso della stessa nella Firenze Parcheggi: 1.a cedere a Autostrade una quota della propria partecipazione in Firenze Parcheggi; 2.a fare tutto quanto possibile per far sì che gli altri azionisti cedano ad Autostrade una quota della propria partecipazione in Firenze Parcheggi ; 3.a fare tutto quanto possibile per far sì che l’assemblea della società approvi un aumento di capitale sociale da liberarsi in denaro o in natura da parte di Autostrade; per permettere a Autostrade di detenere una partecipazione in Firenze Parcheggi pari al 10%. L’atto costitutivo del diritto di superficie sopra citato è stato stipulato in data 18.11.2002. 5. CAPITALE SOCIALE ^
In attuazione del protocollo d’intesa del 03/08/2001 di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 546/4 del 22/07/02, l'Assemblea straordinaria dei soci del 16/05/2005 ha approvato l’aumento di capitale riservato da sottoscriversi mediante conferimento in natura della quota indivisa del diritto di superficie dei parcheggi siti in località Peretola, San Lorenzo a Greve e Viale Guidoni di proprietà del Comune di Firenze per l’84,967% e della società Autostrade per l’Italia Spa per il 15,033%, al valore di euro 17.176.600 risultante da apposita perizia redatta ai sensi dell’articolo 2343 del codice civile, come di seguito indicato:
- per l’importo di Euro 7.753.698,00, oltre il sovrapprezzo per euro 6.840.744,00, al Comune di Firenze, per un valore complessivo di euro 14.594.442,00 mediante emissione di n. 150.120 nuove azioni di categoria A; - per l’importo di Euro 1.371.824,00, oltre il sovrapprezzo per euro 1.210.334,00, alla società Autostrade S.p.A. per un valore complessivo di euro 2.582.158,00 mediante emissione di n. 26.560 nuove azioni di categoria B. Il capitale sociale, interamente versato, è rappresentato pertanto da n. 495.550 azioni del valore nominale di € 51,65 ciascuna e risulta così ripartito fra i soci:
6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE ^
La Firenze Parcheggi S.p.A. detiene le seguenti partecipazioni:
7. ANALISI DEL BILANCIO ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005
Firenze Parcheggi chiude l'esercizio 2005 con un utile di euro 498.858, in riduzione rispetto al risultato economico dell’esercizio 2004 risultato pari a 1.571.244 euro. La diminuzione dell’utile deriva principalmente dalla riduzione del reddito della gestione operativa che passa da euro 3.661.601 a euro 1.960.771. Si rileva da un lato una riduzione di tutti i ricavi ad eccezione di quelli derivanti dai parcheggi realizzati in aree concesse in diritto di superficie e dalla voce altri ricavi e dall’altro un aumento dei costi (esclusi quelli relativi alle materie prime) derivante, come sottolineato dal Consiglio di Amministrazione della società, dai nuovi parcheggi gestiti (es. canone affidamento gestione parcheggio di P. Beccaria euro 508.454, spese sorveglianza, pulizia parcheggi e trasporto incassi passate da euro 335.022 a euro 622.737) e alla manutenzione programmata nel 2004 ma eseguita nell’anno 2005 per motivi di organizzazione interna all’azienda (passata da euro 1.644.277 a euro 1.945.106). In particolare i ricavi derivanti dai parcheggi realizzati in aree concesse in diritto di superficie aumentano da euro 5.681.122 a euro 6.175.915, mentre quelli derivanti dai parcheggi custoditi e incustoditi di superficie comprese le ZCS si riducono da euro 5.827.985 a euro 5.571.577 e quelli derivanti dalla altre attività (Contrassegni e Telepass, contravvenzioni ecc.) da euro 4.573.233 a euro 3.728.036. Tra i costi di produzione particolarmente evidente è l’incremento subito dal costo dei servizi che sono passati da euro 3.665.712 a euro 4.412.090, con un incremento percentuale del 20,36% rispetto al 2004, e del costo per il godimento beni di terzi che sono passati da euro 2.466.520 a euro 3.015.882, con un incremento percentuale del 22,27% rispetto al 2004. In tale voce, tra l’altro, è imputato il corrispettivo a favore del Comune di Firenze ai sensi dell’art. 17 del contratto di servizio, che è stato aumentato da euro 600.000 a euro 1.100.000 per gli anni 2004, 2005 e 2006, con deliberazione della Giunta Municipale di Firenze n. 791/578 del 26.10.2004, modificata con deliberazione della Giunta Municipale n. 838/591 del 26.10.2004. Aumenta altresì la voce “ammortamenti ed accantonamenti” (complessivamente del 6,70%), in seguito all’aumento degli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali, che passano da euro 2.006.620 a euro 2.456.300. In particolare si evidenzia che gli investimenti totali effettuati dalla società risultanti dal bilancio consuntivo del 2005 ammontano a euro 3.194.193 rispetto a euro 7.705.793 dell’esercizio 2004. Nel dettaglio si evidenzia che nel 2005 il totale delle immobilizzazioni materiali, è pari a euro 49.219.215 rispetto a euro 33.378.052 del 2004 ed il relativo ammortamento è pari a euro 2.456.300, di cui euro 1.053.581 relativi alla voce “fabbricati parcheggi in concessione” e euro 942.548 alla voce “impianti specifici dei parcheggi e fabbricati in concessione”. Gli indicatori di redditività riflettono quanto appena descritto e confermano la già citata riduzione dell’economicità complessiva della gestione aziendale e la capacità da parte della gestione caratteristica di produrre reddito, come di seguito indicato: il ROE (RISULTATO D’ESERCIZIO / PATRIMONIO NETTO) passa da 7,70% nel 2004 a 1,59% nel 2005, il ROI (RISULTATO OPERATIVO / CAPITALE INVESTITO) da 7,00% nel 2004 a 2,82% nel 2005 e il ROS (RISULTATO OPERATIVO / FATTURATO) da 22,77% nel 2004 a 12,67% nel 2005. La voce Debiti verso banche al 31.12.2005 è suddivisa in esigibili entro l’esercizio successivo (pari a euro 1.863.551 rispetto a euro 1.618.992 del 2004) e oltre l’esercizio successivo (pari a euro 17.704.509 rispetto a euro 16.626.230 del 2004) ed i relativi interessi passivi ammontano a euro 753.539 rispetto a euro 581.809 del 2004. Nel 2005 sono stati incassati contributi ex lege 122/1989 pari a euro 941.000, di cui euro 455.000 relativi al parcheggio Parterre, euro 19.000 al parcheggio Pieraccini, euro 304.000 al parcheggio Stazione, euro 8.000 al parcheggio Calza e euro 155.000 al parcheggio Ghiberti. Il valore dei contributi assegnati dalla Legge 122/1989 (che cesseranno, per una parte rilevante, negli anni 2006-2007) è ancora sufficiente a coprire il costo degli interessi passivi calcolati sull’indebitamento oneroso in essere al 31 dicembre 2005, ai tassi oggi registrabili. Si segnala che la somma di euro 1.148.610, in giacenza presso banche è relativa all’incasso delle rate semestrali di tali contributi; tale somma sarà destinata esclusivamente al pagamento delle rate semestrali dei mutui erogati dalle banche, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Banca Toscana S.p.A.. Pertanto l’importo di euro 1.148.610, per espressa previsione pattizia, di fatto è indisponibile per la società. Nei Crediti verso clienti (valore di Bilancio al 31/12/2005 – euro 2.343.689 rispetto a euro 2.710.986 del 2004) è imputato principalmente il credito nei confronti del Comune di Firenze di euro 1.055.608 per il rimborso spese inerente le contravvenzioni correttamente elevate dagli ausiliari del traffico. I debiti verso fornitori (con scadenza entro l’esercizio) ammontano a euro 3.165.141 rispetto a euro 4.258.368 del 2004; quelli con scadenza oltre l’esercizio sono pari a euro 1.502.688 nel 2005 e a euro 1.548.280 nel 2004. In tali voci sono imputati il debito della società nei confronti del Comune di Firenze relativo al corrispettivo per la costituzione del diritto di superficie sulle aree dei parcheggi di Piazza della Calza, Viale Pieraccini e Sant’Ambrogio (Piazza Ghiberti) per un ammontare di euro 43.090 esigibile entro l’esercizio successivo e di euro 782.688 esigibile oltre l’esercizio, cioè da pagarsi dall’anno 2007, e quello verso la società Kuwait Petroleum Italia S.p.A., per euro 720.000, relativo al corrispettivo per la costituzione del diritto di superficie sull’area dove insiste il parcheggio di Viale Europa. Pertanto, la voce in analisi, comprende un debito di durata residua superiore a cinque anni di ammontare complessivo pari ad euro 1.338.415, di cui, verso il Comune di Firenze, pari ad euro 678.415 e verso la Kuwait Petroleum Italia S.p.A, pari ad euro 660.000. L’aumento del patrimonio netto, passato da euro 23.361.356 a euro 39.411.980, è principalmente dovuto l’aumento di capitale approvato dall’Assemblea straordinaria del 16 maggio 2005 per il conferimento di beni di proprietà del Comune di Firenze e della società Autostrade per l’Italia Spa, come di seguito indicato: per l’importo di Euro 7.753.698,00, oltre il sovrapprezzo per euro 6.840.744,00, al Comune di Firenze, per un valore complessivo 14.594.442,00 mediante emissione di n. 150.120 nuove azioni di categoria A, cioè detenute da soggetti ai quali per legge sia riconosciuta la qualifica di Ente pubblico nonché da società facenti parte di gruppi a maggioranza di capitale pubblico; per l’importo di Euro 1.371.824,00, oltre il sovrapprezzo per euro 1.210.334,00, alla società Autostrade S.p.A. per un valore complessivo 2.582.158,00 mediante emissione di n. 26.560 nuove azioni di categoria B, cioè detenute da Enti e società di diritto privato. La percentuale di partecipazione del Comune di Firenze post conferimento è salita al 49,47% (la percentuale precedente era del 29,79%) e la società Autostrade è entrata nella compagine sociale di Firenze Parcheggi con una percentuale del 5,36%. Rispetto all’anno precedente si registra un aumento del grado di immobilizzo del capitale (TOTALE IMMOBILIZZAZIONI NETTE / TOTALE ATTIVO) che passa da 66,31% a 73,87%; continua ad aumentare l’autocopertura delle immobilizzazioni (PATRIMONIO NETTO / IMMOBILIZZAZIONI NETTE) che va da 0,67 a 0,77. Le suddette variazioni derivano principalmente dall’incremento sia del patrimonio netto sopra descritto che delle immobilizzazioni, passate da euro 34.696.283 a euro 51.423.094. La società è in grado di adempiere tempestivamente ai propri impegni di pagamento. L’indice di liquidità secondaria (ATTIVO CIRCOLANTE)/(PASSIVITÀ CORRENTI) e di liquidità primaria (LIQUIDITA’ IMMEDIATA)/(PASSIVITÀ CORRENTI) si attestano rispettivamente a 2,23 e a 1,54. INDICATORI DI QUALITA' Di seguito riportiamo alcuni dati, forniti dalla società, significativi della dimensione delle aree in gestione.
2005 2004 2003 (Dati in Euro)
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