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DI FIRENZE ASSESSORATO ALLE PARTECIPAZIONI COMUNALI |
CENTRALE DEL LATTE DI FIRENZE, PISTOIA E LIVORNO S.p.A. | INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI | | CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO | |
Sede : Via dell'Olmatello, 20 1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' ^
1.1 - Costituzione
Nell'ottobre 1982, a seguito del conferimento, da parte del Comune di Pistoia, al Consorzio per la Centrale del Latte di Firenze S.p.A. dei beni in natura dell'Azienda della Centrale del Latte di Pistoia, nasceva il "Consorzio della Centrale del Latte di Firenze e Pistoia S.p.A." Successivamente nel corso del 1993 alla Centrale del Latte ha aderito il Consorzio Provinciale Livornese del Latte e la società è divenuta così la "Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A." Con delibera del Consiglio Comunale n. 550/66 del 18.6.2001 è stato approvato il documento di indirizzi per la gestione della società che prevede tra l’altro la dismissione congiunta dei pacchetti azionari dei soci pubblici. Con delibera Giunta Municipale n. 1266/1012 del 18.12.2001 è stato, tra l’altro, dato avvio alla procedura di vendita, delle quote del Comune di Firenze congiuntamente agli altri soci pubblici. Con successiva delibera GM n. 1010 del 19.11.2002 è stato deciso di fare ricorso, a seguito dell'esito infruttuoso della procedura di evidenza pubblica, al sistema della trattativa privata previa indagine esplorativa nei confronti dei potenziali acquirenti. L’indagine esplorativa nei confronti dei potenziali acquirenti è stata sospesa a causa di condizioni di mercato non favorevoli. L’Assemblea dei soci del 3 novembre 2004 ha deliberato alcune modifiche allo Statuto per adeguarlo alla nuova normativa sul diritto societario emanato con D. Lgs. 6/2003. La durata della società è prevista fino al 31/12/2050 salvo proroga deliberata dall'Assemblea dei Soci. 1.2 - Finalità La società ha per oggetto l'approvvigionamento del latte destinato al consumo, anche in riferimento alla programmazione zootecnica regionale e locale, assicurandone la genuinità e le qualità alimentari, sottoponendolo ad un trattamento che ne garantisca la salubrità e condizionandolo per la vendita al consumatore in modo da escludere ogni manomissione e contaminazione e distribuendolo in modo adeguato, garantendo capillarità di consegna, qualità del servizio, rispetto della catena del freddo e delle norme igienico/sanitarie. Essa può altresì esercitare le attività commerciali connesse, produrre e commerciare bevande e prodotti a base di latte e suoi derivati; come pure produrre e commerciare, anche in concessione e rappresentanza, bevande e prodotti alimentari in genere e quant'altro possa intendersi, in particolare quei prodotti compresi nelle tabelle merceologiche prima bis, ove istituita dalle Amministrazioni Comunali, nonché nelle tabelle di cui al D.M. 30 agosto 1971, prima, settima e gli alimenti dell'ottava. Inoltre la società può compiere tutte le operazioni finanziarie di natura mobiliare ed immobiliare, partecipare ad altre aziende, consorzi etc. di settore o affini e comunque compiere tutte quelle operazioni tecniche, economiche e finanziarie necessarie ed opportune per il conseguimento dello scopo sociale. 1.3 - Obbligazioni La società può emettere obbligazioni previa deliberazione dell'assemblea degli azionisti presa in conformità agli artt. 2410 e ss.c.c.. Nel 1994 la società aveva emesso un prestito obbligazionario di Lit. 8,5 miliardi che ha riscosso un notevole successo. Il prestito è scaduto il 15 aprile 2000 ed è stato regolarmente rimborsato. La delibera della Giunta Municipale n. 62/31 del 10/02/2004 ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni per un importo massimo individuato in Euro 4.000.000,00 tale da mantenere sostanzialmente invariate le condizioni di partecipazione del Comune di Firenze (che detiene la maggioranza assoluta della società) anche qualora il diritto di conversione fosse esercitato per l'intero ammontare del prestito. L'assemblea dei soci del 10/03/2004 ha successivamente deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile, di durata quinquennale, di Euro 3.979.829,00 costituito da n. 3.979.829 obbligazioni del valore nominale di € 1 cadauna, esclusivamente riservato alla Regione Toscana, alla Provincia di Firenze, alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato e Agricoltura di Firenze e alla Comunità Montana del Mugello. La facoltà di conversione può essere esercitata dagli enti sottoscrittori nel mese di giugno di ciascun anno a partire dal 2006 con un rapporto di conversione stabilito nel numero di una azione per 2,87 obbligazioni possedute. Le obbligazioni per le quali non verrà effettuata domanda di conversione saranno interamente rimborsate nel luglio 2009. 1.4 - Utili Gli utili netti sono ripartiti in conformità alle disposizioni del codice civile. L'Assemblea può deliberare la formazione di riserve straordinarie (da effettuarsi mediante speciali prelevamenti sugli utili) e disporre che una parte degli utili stessi sia destinata a speciale compenso degli Amministratori. 2. ORGANI ^
2.1 - Assemblea dei soci
In base a quanto stabilito dall’art. 8 dello Statuto, l’Assemblea ordinaria deve essere convocata dall’organo amministrativo almeno una volta all’anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, oppure entro centottanta giorni, qualora la Società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato e qualora lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della Società. La convocazione può avvenire, in luogo della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, tramite avviso comunicato ai soci con mezzi che garantiscano la prova dell’avvenuto ricevimento almeno otto giorni prima dell’Assemblea. L’Assemblea ordinaria delibera sulle seguenti materie: - Approva il bilancio annuale; nomina il Presidente, il Vice-Presidente, gli amministratori, i sindaci ed il Presidente del Collegio Sindacale quando sono decaduti dalla carica quelli precedentemente nominati e ne determina il compenso; delibera sulla responsabilità degli Amministratori e dei Sindaci; nomina il revisore contabile o la società di revisione a cui affidare il controllo contabile. L’Assemblea straordinaria delibera sulle modificazioni dello statuto, sull’emissione di obbligazioni, sulla nomina e sui poteri dei liquidatori. L’Assemblea, a seguito dell’apporto da parte dei soci o di terzi, anche di opera e di servizi, può autorizzare l’emissione di strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell’Assemblea generale degli azionisti, secondo le disposizioni contenute nell’art. 2346 del c.c. L'articolo 14 dello Statuto sociale prevede che l'Assemblea ordinaria dei soci è regolarmente costituita quando sia rappresentato almeno la metà del capitale sociale e le sue deliberazioni sono valide se prese a maggioranza assoluta. In seconda convocazione delibera validamente a maggioranza assoluta del capitale sociale, qualunque sia la parte di capitale presente L’Assemblea straordinaria sia in prima che in seconda convocazione delibera validamente a maggioranza assoluta del capitale sociale, fatte salve le eventuali superiori maggioranze richieste dalla legge. 2.2 - Consiglio di Amministrazione - IN CORSO DI AGGIORNAMENTO In base all’articolo 17 dello Statuto della Società, il Consiglio di Amministrazione è composto da nove membri nominati dall'Assemblea dei soci, dei quali cinque designati dal Comune di Firenze, tre dal Comune di Pistoia ed uno dal Consorzio Provinciale Livornese del Latte, o suoi aventi causa. Il Consiglio dura in carica tre esercizi ed i Consiglieri sono rieleggibili. L'Assemblea dei soci elegge, tra i membri del Consiglio di Amministrazione, il Presidente ed il Vice Presidente della società in modo tale che non abbiano contemporaneamente la stessa provenienza di designazione. Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Amministratore delegato o in alternativa, come previsto all'art. 26 dello Statuto, un Comitato Esecutivo. Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall’assemblea dei soci del 29 luglio 2004, è il seguente:
Il Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2006. Compensi amministratori: Presidente: € 43.898,84 lordi annui Vice-Presidente: € 23.240,56 lordi annui Consiglieri: € 7.230,40 lordi annui più gettone di presenza di € 129,11 a seduta del C.d.A. COMITATO ESECUTIVO Il Consiglio di Amministrazione può nominare, come previsto all'art. 27 dello Statuto, un Comitato Esecutivo composto dal Presidente, dal Vice-Presidente e da un Amministratore scelto tra i membri del Consiglio designati dal Socio che non è rappresentato a livello di Presidenza o Vice-Presidenza, delegando al Comitato stesso determinati poteri. Il Comitato Esecutivo, nominato dal Consiglio di Amministrazione del 19 gennaio 2005, risulta così composto: • Franco Cervelin – Presidente • Andrea Paci – Vice Presidente • Roberto Barsacchi DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione che ne determina i poteri e il compenso. Al Direttore Generale spettano tutti gli atti di ordinaria gestione ed amministrazione della società con l’esclusione della gestione straordinaria e di alcune competenze riservate agli organi sociali. Direttore Generale dal 28 luglio 1988, è il Dr. Franco Bonifazi. 2.3 - Collegio Sindacale - IN CORSO DI AGGIORNAMENTO In base all'art. 31 dello Statuto sociale l'assemblea dei soci nomina il Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti. Sia i membri effettivi che quelli supplenti devono essere iscritti al registro dei revisori contabili, istituito presso il Ministero di Grazia e Giustizia. I membri effettivi sono designati uno per ciascuno dal Comune di Firenze, dal Comune di Pistoia e dal Consorzio Provinciale Livornese del latte o suoi aventi causa. I membri supplenti sono designati uno per ciascuno dal Comune di Firenze e dal Comune di Pistoia. Il Presidente del Collegio Sindacale è eletto dall'assemblea dei soci escludendo i Sindaci designati dall'Ente che ha espresso il Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Collegio Sindacale per il disposto all'art. 37 dello Statuto e dell'art. 2400 del Codice Civile dura in carica per un triennio. L'attuale Collegio Sindacale, nominato dall'assemblea dei soci del 29 luglio 2004, è il seguente:
Il Collegio Sindacale rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2006. CONTROLLO CONTABILE In base all’art. 2409 bis del c.c. il controllo contabile sulla società è esercitato da un revisore contabile o da una società di revisione iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia. L’assemblea dei soci del 29 luglio 2004 ha affidato detto incarico ad una società di revisione la quale è stata , altresì, incaricata di effettuare la certificazione del bilancio. 3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO ^
Non vi sono convenzioni.4. PATTI PARASOCIALI ^
Non vi sono patti parasociali di rilievo.5. CAPITALE SOCIALE ^
Il capitale sociale, interamente versato, è rappresentato da n. 16.864.275 azioni del valore nominale di € 0,52 ciascuna e risulta così ripartito fra i soci:
L'Assemblea dei soci del 10/03/2004, su conforme deliberazione del C.C. di Firenze n. 62 del 10/02/04, ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile per Euro 3.979.829,00 da sottoscriversi da parte di: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Camera di Commercio, Industria e Artigianato e Agricoltura di Firenze e Comunità Montana del Mugello, ed il conseguente aumento di capitale sociale ai sensi del codice civile. Anche in caso di completa sottoscrizione e conversione a capitale del prestito obbligazionario di cui sopra, il Comune di Firenze mantiene la maggioranza assoluta della Società. 6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE ^
La società conta le seguenti partecipazioni azionarie:
La Società Centrolatte Lucca SpA è stata incorporata nella Centrale del Latte con Deliberazione assembleare del 6 luglio 2005. L’operatività di tale incorporazione è avvenuta a partire dal 1 gennaio 2006. La Società Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. partecipa inoltre ai seguenti organismi: •Consorzio Energie Firenze avente per oggetto la distribuzione e la vendita tra i soggetti consorziati di energia elettrica, di gas e di altre fonti di energia. •Consorzio CFV avente per oggetto le attività relative all’acquisto degli imballaggi e contenitori. •Consorzio per il controllo dei prodotti biologici Soc. Coop. avente per oggetto l’attività di controllo e certificazione per le aziende che producono, preparano o importano prodotti realizzati secondo i metodi dell’agricoltura biologica. 7. ANALISI DEL BILANCIO ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005
Dal bilancio chiuso al 31.12.2005 si rileva un risultato d’esercizio di euro 219.904, rispetto a euro 51.022 del 2004. Si evidenzia che il risultato della gestione operativa passa da un valore positivo di euro 2.786.142 ad uno negativo di euro 3.315.039 per effetto di una riduzione del fatturato e di un aumento dei costi totali, dovuto essenzialmente alla fase di start up del nuovo stabilimento, alle iniziative pubblicitarie, alla modifica del logo e di tutte le confezioni dei prodotti, agli accantonamenti a titolo di futuri incentivi all’esodo del personale, agli ammortamenti per i nuovi investimenti, ecc.. Un contributo rilevante al risultato d’esercizio è dato dalla gestione straordinaria che passa da un saldo negativo di euro 555.312 ad uno positivo di euro 7.896.899. Le principali voci di tale aggregato sono la plusvalenza derivante dalla cessione dell’area del vecchio stabilimento a RFI, pari a euro 11.754.442, avvenuta il 22 dicembre 2005, gli oneri a titolo di incentivazione all’esodo del personale pari a euro 705.604 e la sopravvenienza passiva di euro 1.536.649 principalmente relativa alla transazione per la definizione dei rapporti economici con l’acquirente delle quote della società Bio Service S.r.l. (vedi relativo paragrafo) e di alcuni sospesi contrattuali con insegne della grande distribuzione. In relazione alla plusvalenza ottenuta dalla vendita dell’area del vecchio stabilimento sopra citata, rateizzabile ai fini fiscali per 5 anni, si è provveduto ad accantonare un fondo imposte differite a titolo di IRES pari ad euro 1.651.172 e a titolo di IRAP pari a euro 399.651. Le immobilizzazioni materiali sono aumentate di euro 8.718.276 principalmente per imputazione dei lavori relativi al nuovo stabilimento. Gli investimenti contabilizzati nel 2005 sono pari a circa euro 16.000.000. Tra i costi del conto economico sono stati iscritti ammortamenti per euro 1.512.817 e spese di manutenzione ordinaria e di riparazione per euro 1.733.713. Con riferimento al nuovo stabilimento si segnala che il costo finale dell’investimento sarà pari a euro 47.500.000, superiore di euro 7.000.000 alla stima fatta nel marzo 2004 e di euro 4.000.000 all’aggiornamento eseguito nella primavera del 2005. L’indebitamento oneroso è pari ad euro 53.091.843 rispetto a euro 42.180.502 del 2004. Tale voce comprende debiti verso banche per euro 49.112.014 e un prestito obbligazionario convertibile di euro 3.979.829, approvato dall’Assemblea dei soci del 10.03.2004, unitamente al conseguente aumento di capitale sociale, sottoscritto interamente da Regione Toscana, Provincia di Firenze, CCIAA di Firenze e Comunità Montana del Mugello. La durata del prestito è di 5 anni a partire dal 01.07.2004, giorno dell’emissione, fino al 30.06.2009, data di scadenza. La completa sottoscrizione e conversione a capitale del prestito obbligazionario di cui sopra non modifica in modo sostanziale le condizioni di partecipazione del Comune di Firenze nella Centrale del Latte, in quanto esso mantiene la maggioranza assoluta della società. Gli oneri finanziari netti ammontano a euro 1.733.294 (pari al 2,12% del fatturato), in aumento rispetto a euro 1.134.704 (pari al 1,35% del fatturato) del 2004. Per quanto riguarda l’attivo circolante, a differenza del 2004, si registra una riduzione delle disponibilità, dovuta principalmente al rimborso per un importo di euro 3.478.978 del certificato di capitalizzazione Fideuram Vita sottoscritto nel 1995. I crediti tributari ammontano a euro 8.387.306, di cui euro 7.740.538 relativi al credito IVA chiesti a rimborso e ancora da liquidare. Come negli esercizi precedenti l’indice di liquidità primaria e secondaria rimangono inferiori all’unità, confermando uno squilibrio tra le disponibilità liquide (euro 1.787.673 nel 2005 e euro 1.513.913 nel 2004), quelle differite (euro 25.741.207 nel 2005 e euro 28.974.945 nel 2004) e i debiti a breve termine (euro 39.209.789 nel 2005 e euro 38.500.641 nel 2004). Si segnala inoltre la realizzazione della fusione con il Centrolatte Lucca a far data dal 1° gennaio 2006. In bilancio risultano crediti verso tale società per euro 1.234.482 relativi a forniture degli ultimi tre mesi dell’esercizio e debiti per euro 18.430 relativi all’acquisto di alcuni prodotti dalla stessa commercializzati. Si evidenzia che il Centrolatte Lucca chiude l’esercizio 2005 con una perdita d’esercizio di euro 94.745, rispetto all’utile d’esercizio di euro 80.613 del 2004. Tale risultato deriva principalmente dalla riduzione del fatturato di circa l’8%, conseguente all’indirizzo strategico di limitare l’azione del marchio Cremlat al latte e panna freschi nelle sole zone ove tale marchio è conosciuto, spostando il resto del fatturato verso il marchio Mukki. In data 23 marzo 2006 Centrale del Latte S.p.A. ha ceduto l’intera partecipazione di euro 18.772 detenuta in BIO SERVICE ITALIA S.r.l., pari al 19% del capitale sociale. In bilancio risultano crediti verso tale società per euro 200.590, di cui euro 150.590 relativi a forniture e euro 50.000 in conto finanziamento. La Bio Service Italia chiude il bilancio al 31.12.2004 con una perdita di euro 35.459. Essa registrava al 31.12.2003 una perdita di euro 620.311,00, al 31.12.2004 una perdita di euro 120.000,00. La Centrale, in considerazione della natura straordinaria delle perdite 2003/2004 conseguite dalla controllata, non aveva provveduto né nel bilancio 2003, né in quello 2004, a svalutare la partecipazione, iscritta nel 2003 per euro 78.682,00 e nel 2004 per euro 712.790,00. Nel bilancio 2005 tale partecipazione è stata iscritta al prezzo di cessione (euro 1.900) e pertanto è stata svalutata fino a tale valore, generando una sopravvenienza passiva imputata nel saldo della gestione straordinaria. In bilancio risultano inoltre debiti per euro 650.000 maturati in relazione alla definizione dei rapporti con l’acquirente delle quote della società Bio Service S.r.l.. Il Bilancio consolidato 2005 del gruppo Centrale del Latte e Centrolatte Lucca chiude con un utile d’esercizio di euro 165.000, con un incremento di euro 27.000 rispetto all’esercizio precedente. INDICATORI DI QUALITA' A conferma del legame della società con il territorio e della politica di capillare raccolta del latte che da sempre caratterizzano questa società, si riportano alcuni dati relativi alla provenienza della materia prima utilizzata dalla Centrale del Latte SpA. I dati riportati sono stati forniti dalla stessa società.
2005 2004 2003 (Dati in euro)
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