[ Indice | Le società ] COMUNE DI FIRENZE
ASSESSORATO ALLE
PARTECIPAZIONI COMUNALI

QUADRIFOGLIO - SERVIZI AMBIENTALI AREA FIORENTINA S.p.A.
| INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI |
| CAPITALE SOCIALE | PARTECIPAZIONI AZIONARIE | ANALISI DEL BILANCIO |
|

Sede : Via Baccio da Montelupo, 52
Cap. Soc.: € 53.359.124,00
Quote del Comune di Firenze: 94,20%
Presidente: Marco Maria Samoggia

1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA'     ^
1.1 - Costituzione

La Quadrifoglio - Servizi Ambientali Area Fiorentina S.p.A. è nata dalla trasformazione del preesistente “Quadrifoglio - Consorzio di Igiene Urbana e Ambientale dell’Area Fiorentina” in società per azioni di cui conserva tutti i diritti e gli obblighi.
Detta trasformazione è stata realizzata ai sensi della L. 127/97 tramite l’adozione di analoga deliberazione da parte di tutti i Comuni consorziati (Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Sesto Fiorentino, Signa).
Il Comune di Firenze ha approvato la trasformazione con deliberazione C.C. n. 374/83 dell’08.04.1999. L’atto di trasformazione è stato registrato in data 30.06.2000.
La durata della società è confermata, come per il consorzio, al 31 dicembre 2025 salvo proroga.
L'Assemblea dei soci del 29 settembre 2004 ha approvato alcune modifiche per adeguare lo Statuto alla nuova normativa sul diritto societario emanato con il D. Lgs. 6/2003.

1.2 - Finalità

In base all'art. 2 dello Statuto la società ha per oggetto le seguenti attività: l’impianto e la gestione dei servizi di igiene urbana ed ambientale e segnatamente:
-la gestione integrale di tutte le tipologie di rifiuto finalizzata al riutilizzo, riciclaggio e recupero di materia ed energia nelle varie fasi di conferimento, raccolta, spazzamento, cernita, trasporto e trattamento finale, comprese le trasformazioni industriali necessarie alla rigenerazione ed al recupero;
-lo smaltimento di tutte le tipologie di rifiuti (ed in particolare i rifiuti solidi urbani, gli speciali, tra i quali gli industriali, i sanitari, ed i pericolosi, compresi quelli allo stato liquido), compresa l’innocuizzazione dei medesimi, nonché l’ammasso, il deposito e la discarica sul suolo e nel suolo;
-la progettazione, la realizzazione e/o gestione di impianti di termovalorizzazione della risorsa rifiuti e le reti, eventualmente connesse, di teleriscaldamento e trasporto di energia elettrica;
-i servizi di disinfestazione, di disinfezione e di bonifica;
-servizio di trasporto in conto proprio e in conto terzi;
-noleggio di veicoli a terzi;
-attività di progettazione, modificazione, autoriparazione e revisione di mezzi propri e in conto terzi;
-ogni altro servizio, anche complementare o sussidiario, inerente l’igiene urbana, compresa l’attività editoriale per l’informazione e la sensibilizzazione dell’utenza;
-le attività di progettazione, consulenza, assistenza e servizi nel campo delle analisi di laboratorio ed in ogni altro campo dell’igiene ambientale e attività complementari e similari.

1.3 - Compagine Sociale

In base all’art. 8 dello Statuto, la quota di capitale pubblico locale non potrà in alcun caso scendere al di sotto del 51%; se per una qualsiasi ragione ciò si verificasse, la società si scioglierebbe a norma dell’art. 2484 co. 7 del c.c..

1.4 - Diritto di Opzione

In caso di aumento di capitale sociale, le azioni di nuova emissione dovranno essere offerte in opzione ai soci, salvo che per deliberazione assembleare il nuovo capitale debba essere liberato mediante conferimento in natura.
Per l’esercizio del diritto di opzione deve essere concesso un termine non inferiore a 30 giorni e non superiore a 90 giorni dalla comunicazione dell’offerta effettuata dall’organo amministrativo.
Coloro che esercitano il diritto di opzione, purché ne facciano contestuale richiesta, hanno diritto di prelazione nell’acquisto delle azioni che siano rimaste inoptate.

1.5 - Diritto di Prelazione

Il socio che intende vendere le proprie azioni, dovrà darne comunicazione scritta agli altri soci con raccomandata A/R, precisando il nome della o delle persone disposte all’acquisto, nonché le modalità di vendita. I soci che intendono esercitare il diritto di prelazione hanno 90 giorni per far valere questo diritto attraverso comunicazione scritta. Le medesime modalità e termini spettano ai soci in caso di cessione del diritto di opzione per aumento di capitale sociale.

1.6 - Utili

L’art. 23 dello Statuto prevede che che gli utili risultanti dal bilancio annuale saranno così ripartiti:
-un ventesimo alla riserva legale fino al raggiungimento di una riserva pari al quinto del capitale sociale;
-il residuo a remunerazione del capitale, salvo diversa deliberazione dell’Assemblea.


2. ORGANI    ^
2.1 – Assemblea dei Soci

L’Assemblea, ordinaria e straordinaria, è convocata dal Consiglio di Amministrazione con avviso da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o in almeno uno dei seguenti quotidiani “La Repubblica”, “Il Sole 24 Ore”, “La Nazione” almeno quindici giorni prima di quello stabilito per l’adunanza. La convocazione può avvenire altresì mediante invio di raccomandata AR al domicilio dei soci o con qualsiasi mezzo idoneo a fornire la prova dell’avvenuto ricevimento almeno otto giorni prima di quello fissato per l’assemblea. Il telefax o la posta elettronica possono sostituire la raccomandata purchè assicurino la tempestiva informazione sugli argomenti da trattare e la prova dell’avvenuto ricevimento da parte dei soci. L’Assemblea in seconda convocazione non può avvenire nello stesso giorno della prima. Sono tuttavia valide le Assemblee convocate senza le suddette formalità qualora vi sia rappresentato l’intero capitale sociale, e vi partecipi all’assemblea la maggioranza dei componenti il Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. In Tal caso dovrà essere data tempestiva comunicazione delle deliberazioni assunte ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, non presenti. L’Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all’anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, o qualora lo richiedano particolari esigenze, la cui valutazione spetta all’organo di amministrazione, entro centottanta giorni dalla suddetta chiusura, per l’approvazione del bilancio.
Il C.d.A. dispone la convocazione dell’Assemblea quando ne sia fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno un decimo del capitale sociale, e che nella domanda indichino espressamene gli argomenti da trattare.
L’Assemblea ordinaria, in prima e seconda convocazione, è validamente costituita e delibera con la presenza ed il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno i nove decimi del capitale sociale.
L’Assemblea straordinaria, in prima e seconda convocazione, è validamente costituita e delibera con la presenza ed il voto favorevole di più dei nove decimi del capitale sociale.
Tali maggioranze, in base all’art. 5 della Convenzione per la trasformazione del Consorzio Quadrifoglio in S.p.A. di cui al successivo paragrafo 2.3, devono essere ottenute con il voto favorevole di almeno tre quinti dei soci pubblici.
Per l’approvazione del bilancio e per la nomina e la revoca delle cariche sociali si rimanda a quanto previsto dall’art. 2369 del c.c.
A norma dell’art. 15bis i soci intervenuti che riuniscono un terzo del capitale rappresentato nell’assemblea, se dichiarano di non essere sufficientemente informati sugli oggetti posti in deliberazione, possono chiedere che l’assemblea sia rinviata a non oltre cinque giorni. Questo diritto non può esercitarsi che una sola volta per lo stesso oggetto.


2.2 - Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall’assemblea è composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a nove. Se, in caso di dimissioni o per altra causa, vengono a mancare più della metà degli Amministratori, il Consiglio si intende decaduto.
Il C.d.A. dura in carica tre esercizi e gli amministratori sono rieleggibili.
Per la validità dell’adunanza del Consiglio di Amministrazione occorre la presenza effettiva della maggioranza degli amministratori in carica.
Le deliberazioni del Consiglio sono prese a maggioranza assoluta dei voti degli amministratori presenti. In caso di parità di voto ha prevalenza la decisione alla quale accede il Presidente.
Il Consiglio di Amministrazione può delegare parte dei propri poteri ad uno o più dei suoi componenti od anche ad un Comitato Esecutivo nei limiti di cui all’art. 2381 del c.c. e del presente Statuto. La delega si intende conferita con facoltà di nomina e di revoca di Procuratori Speciali per singoli affari o gruppi di affari.
Il Consiglio ha inoltre facoltà di conferire per determinati atti o categorie di atti, procure speciali ad amministratori, dirigenti, funzionari ed anche a terzi.
L’Assemblea straordinaria dei soci dell’11 settembre 2006 ha approvato la modifica dell’art. 20 dello Statuto conferendo al Consiglio la facoltà di nominare un Amministratore Delegato, determinandone i poteri e contestualmente gli emolumenti, e sopprimendo la figura del Direttore Generale.
Lo stesso articolo stabilisce che in caso di nomina dell’A.D. non viene costituito il Comitato Esecutivo e le deleghe di cui all’art. 19 possono essere attribuite soltanto al Presidente, al Vice Presidente ed all’Amministratore Delegato.
L’assemblea dei soci nella seduta del 19 giugno 2006 ha provveduto a rinnovare il Consiglio di Amministrazione determinando in otto il numero dei componenti; nella stessa seduta è stato, altresì, deliberato di confermare gli emolumenti già stabiliti per il precedente organo, operando, però, una riduzione del 10% in conformità a quanto disposto dall’art. 1 co. 54 della Legge 266/2005.
A seguito delle modifiche di cui sopra, l’assemblea dei soci dell’11 settembre 2006 ha determinato in nove il numero dei Consiglieri di Amministrazione che attualmente risulta così composto:
Nome
Marco Maria SamoggiaPresidente
Antonio BiricoltiVice-Presidente
Livio GiannottiAmm. Delegato
Roberto Negrini
Brunella Settesoldi
Susanna De Notti
Franco Fusini
Adriano Paoli
Gian Luca Galli


Il Consiglio di Amministrazione scade con l'approvazione del bilancio d'esercizio 2008.

Compenso Amministratori:
Presidente: € 4.926,99 mensili lordi
Vice Presidente: € 985,40 mensili lordi oltre un'indennità mesile lorda di € 1.723,59 in caso di attribuzione di deleghe da parte del C.d.A.
Consiglieri: € 862,22 mensili lordi


AMMINISTRATORE DELEGATO

In base all’art. 20 dello Statuto il Consiglio di Amministrazione ha facoltà di nominare un Amministratore Delegato conferendo, con apposita deliberazione, tutti o alcuni dei poteri e responsabilità che lo Statuto riserva al Consiglio stesso, nel rispetto dello statuto e della legge. Il Consiglio di Amministrazione nella seduta dell’11 settembre 2006 ha nominato quale Amministratore Delegato il Dr. Livio Giannotti che percepisce un compenso di € 12.527,78 lordi mensili, a cui si aggiunge un premio di produzione, legato al raggiungimento di obiettivi quantitativi e qualitativi, che non potrà superare il 20% della retribuzione lorda annua.

2.3 - Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi e due supplenti, nominati dall’Assemblea ordinaria che restano in carica per tre esercizie sono rieleggibili.
L’attuale Collegio Sindacale è stato nominato nell'assemblea del 19 giugno 2006 ed è così composto:

Nome
Alessandro SerreliPresidente
Carlo SarraEffettivo
Eros CeccheriniEffettivo
Giacomo ZuffanelliSupplente
Enrico TerzaniSupplente


Il Collegio dei Revisori scadrà con l'approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2008.

CONTROLLO CONTABILE

L'Art. 21 dello Statuto stabilisce che il Collegio Sindacale esercita il controllo contabile ai sensi degli artt. 2409 bis e ss. del c.c.

3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO    ^
1 - Convenzione regolante i rapporti tra i Comuni soci di Quadrifoglio S.p.A.

I Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Sesto Fiorentino e Signa hanno sottoscritto una Convenzione per la trasformazione del Consorzio Quadrifoglio in Società per Azioni in data 20 Aprile 2000.
Tale Convenzione pone ulteriori vincoli al funzionamento dell'Assemblea dei Soci, così come disciplinato dall'art. 14 dello Statuto, introducendo una clausola di garanzia e salvaguardia a favore dei soci sottoscrittori della Convenzione.
In base all'art. 14 dello Statuto l'Assemblea Ordinaria (comma 1), in prima e seconda convocazione, delibera con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno i nove decimi del capitale sociale e l'Assemblea Straordinaria (comma 2) con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino più dei nove decimi del capitale sociale. Tali maggioranze, in base all'art. 5 della Convenzione, dovranno essere ottenute con il voto favorevole di almeno tre quinti dei soci pubblici.
I sottoscrittori della Convenzione, in base all'art. 7, si impegnano a concordare tra loro, previa definizione di apposite intese, l'entità, i modi e le condizioni di cessione di quote azionarie della società a soggetti pubblici e privati, fermo restando sia il diritto di prelazione riservato ai soci in base all'art. 7 comma 1 dello Statuto Sociale sia che la quota di capitale pubblico locale non potrà in nessun caso scendere sotto la soglia del 51%. Ricorrendo quest'ultima situazione, lo Statuto dovrà prevedere una clausola di scioglimento della società a norma dell'art. 2448, n. 6 del codice civile.
Inoltre, in base all'art. 9 della Convenzione, qualunque patto o accordo tra soci che comporti per gli aderenti limitazioni o regolazioni del diritto di voto, obblighi o facoltà di preventiva consultazione, obblighi o intese circa il trasferimento di azioni o l'acquisto concertato, deve essere stipulato per atto pubblico e comunicato agli altri Soci sottoscrittori della Convenzione.
La Convenzione regola anche i rapporti finanziari tra gli Enti Locali soci e la Società. Infatti, in base all'art. 8, ciascun Ente Locale socio dovrà corrispondere alla Società i corrispettivi per i servizi dalla stessa svolti in favore dell'ente stesso, sulla base delle varie tipologie di servizi prestate. La Società stipulerà con ciascun Ente Locale socio un apposito Contratto di servizio, nel quale troveranno definizione i servizi di base a prezzo unitario su base annua e con proiezione triennale. I corrispettivi di tali servizi saranno approvati in sede di bilancio annuale di previsione in base a criteri che terranno conto anche dell'incidenza dei costi generali della Società imputabili ai servizi stessi. Il bilancio di previsione della Società dovrà essere approvato entro il 30 ottobre di ogni anno e trasmesso agli Enti Locali soci, per i necessari fini informativi, entro i successivi 30 giorni. Ad esempio dal bilancio di previsione per l'anno 2001 risultano corrispettivi riferiti alle prestazioni di servizi stabilite dai Contratti di servizio stipulati per l'anno 2001 stimati in lire 134.541.000.000 con un incremento del 10,78% rispetto al dato previsto per il 2000 (lire 121.450.000.000).
Ai sensi dell'art. 6, comma 3 della Convenzione, i Comuni soci hanno sottoposto a perizia giurata di stima i beni oggetto del conferimento alla Società stessa, quale ulteriore apporto al suo capitale.
Come previsto dall'art. 6, comma 1 e 2, i Comuni soci in data 30.11.2000 hanno stipulato un atto integrativo della Convenzione per la "trasformazione del Consorzio Quadrifoglio in Società per Azioni", al fine di prendere atto, sulla base dei risultati delle perizie di stima, dei beni conferendi e del loro valore, determinando il nuovo capitale sociale della Quadrifoglio S.p.A..
Sempre in data 30.11.2000 i Comuni soci hanno infatti conferito alla Società Quadrifoglio i propri beni in base alla natura ed ai valori risultanti dalle valutazioni peritali. I valori di riferimento sono i seguenti:

Comune di Firenze21.890.390,63
Comune di Calenzano359.970,46
Comune di Campi Bisenzio1.414.162,28
Comune di sesto Fiorentino1.224.893,22
Comune di Signa74.851,85


In particolare il Comune di Firenze ha conferito i beni organizzati per l'esercizio dei servizi pubblici di igiene urbana ed ambientale costituenti l'Azienda Fiorentinambiente, corrispondenti al patrimonio netto al 31.12.1997 come risultante dalle relazioni di stima giurate dal perito.
In relazione a tale conferimento, la Convenzione all'art. 4 prevede a carico del Comune di Firenze una serie di garanzie a favore della Società Quadrifoglio e degli altri soci, come di seguito esposte.
Il Comune di Firenze si fa garante dei crediti vantati in linea di capitale dalla Società Quadrifoglio S.p.A. verso la ASL di Firenze corrispondenti a lire 4.763.628.790.
Nel caso in cui il giudizio pendente dinanzi al Tribunale di Firenze promosso contro Fiorentinambiente dai Comuni di Calenzano, Barberino Val D'Elsa, Greve in Chianti, Lastra a Signa, Castelfiorentino, Gambassi Terme, Impruneta, Tavarnelle Val di Pesa, Scandicci, San Casciano Val di Pesa, Vinci e Bagno a Ripoli, risultasse sfavorevole a Fiorentinambiente, il Comune di Firenze si fa garante del 60% del valore di tali crediti, pari a lire 6.500.000.000.
Rimane comunque l'obbligo della Società Quadrifoglio di intraprendere tutte le azioni necessarie al totale recupero dei crediti garantiti.
Il Comune di Firenze, in base all'art. 5 della Convenzione, dovrà inoltre tenere indenni la Società e gli altri soci da nuovi e/o maggiori e/o diversi oneri che potranno manifestarsi nel corso della gestione, rispetto ai valori dell'attivo e del passivo dello stato patrimoniale della Fiorentinambiente, quale risulta alla data del 31.10.1997 dalla stima peritale del complesso aziendale, prevista dall'art. 2343 del codice civile.
Tali oneri fanno carico fino alla completa estinzione esclusivamente al Comune di Firenze. A tal fine la Società deve evidenziare separatamente le poste attive e passive, riferite alla gestione ex Fiorentinambiente, tenendo conto che nella valutazione peritale nella parte del passivo patrimoniale è stato inserito un "Fondo rischi su crediti" a tale scopo.
Il conferimento dei terreni costituenti il sedime dell'impianto complessivo della discarica di Case Passerini e delle relative opere di urbanizzazione, non comprende gli oneri e gli interventi di gestione per i rifiuti smaltiti fino al 31.10.1997 da Fiorentinambiente, i cui costi restano comunque a carico del Comune di Firenze, il quale sottoscrivendo tale Convenzione espressamente se li assume (art. 6).
Sono inoltre a carico del Comune di Firenze i costi sostenuti dal Quadrifoglio S.p.A. relativi al risanamento ambientale, gli oneri di contratto e i costi per la gestione delle discariche esaurite di Bosco ai Ronchi(San Piero a Sieve)e San Martino a Maiano(Certaldo) .
Saranno quindi definiti con apposito contratto i rapporti intercorrenti tra la Quadrifoglio S.p.A. e il Comune di Firenze, in ordine agli interventi di risanamento ambientale, agli oneri di convenzione e ai costi per la gestione delle discariche esaurite dell'ex Fiorentinambiente: San Martino a Maiano (Certaldo), Bosco ai Ronchi(San Piero a Sieve) e la discarica in esercizio di Case Passerini, limitatamente ai rifiuti smaltiti da Fiorentinambiente fino al 31.10.1997.

2 - Contratto di servizio

In data 11.07.2005 è stato sottoscritto il Contratto di Servizio tra Quadrifoglio S.p.A. ed il Comune di Firenze. Il contratto ha validità tre anni con scadenza al 31/12/2007.
Il Contratto di servizio disciplina i rapporti tra il Comune e la Società e individua i servizi che la stessa svolge per conto del Comune secondo le tipologie, le modalità e le quantità indicate negli atti di programmazione tecnico-economica a fronte della Tariffa prevista dall’art. 49 del D. Lgs. n. 22/97.
Tale decreto ha istituito la tariffa per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani, affidandone l’applicazione e la riscossione ai soggetti gestori. In attuazione di quanto previsto dal decreto, con deliberazione n. 132 del 21/12/2004, il Consiglio Comunale ha soppresso la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed ha applicato la tariffa di igiene ambientale. Alla società, pertanto, è demandata l’applicazione e la riscossione della Tariffa di copertura dei costi dei servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e assimilati e dei servizi di igiene urbana, come presto dalla normativa vigente.
Entro il 15 novembre di ogni anno la Società predispone il Piano finanziario e la tariffa di riferimento per l’esercizio successivo che vengono trasmessi al Comune per l’approvazione da parte degli organi competenti.
La Società, inoltre, provvede alla ripartizione della Tariffa di riferimento sulle singole utenze in base alle categorie, ai coefficienti e alle agevolazioni approvate dall’organo competente comunale e nel rispetto del Regolamento Comunale per l’applicazione della Tariffa del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.
La società, pertanto, a fronte della Tariffa di cui all’art. 49 del D. Lgs. 22/97, eroga i seguenti servizi istituzionali:
• La gestione dei rifiuti urbani e degli speciali assimilati, come individuato dalle vigenti disposizioni, sia in forma indifferenziata che in modo differenziato, privilegiando il riciclo dei materiali e il recupero energetico. La gestione è da intendersi nelle varie sue fasi di conferimento, raccolta, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento, compresa la gestione ed il controllo delle discariche e degli impianti di smaltimento anche dopo la loro chiusura;
• Le attività di spazzamento, pulizia, lavaggio di piazze, strade e altri luoghi pubblici, tra questi il Parco delle Cascine e le aree verdi delle Piazze storiche e le altre aree verdi dei Quartieri;
• La pulizia degli argini dei corsi d’acqua nelle aree oggetto di regolare frequentazione ed in particolare secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa definito con la Provincia di Firenze in data 15 gennaio 2003;
• La rimozione di rifiuti e lo smaltimento di qualunque natura e provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua;
• La gestione in modo organico delle discariche per rifiuti solidi urbani e speciali esaurite di Bosco ai Ronchi e di S. Martino a Maiano e la porzione di competenza della discarica di Case Passerini;
• E’ inoltre affidata alla Società, a partire dal primo gennaio 2005, la gestione del servizio di pulizia, diserbo ed altri interventi su aree a verde pubblico di competenza dei Quartieri e della Direzione Ambiente, secondo quanto previsto dai rispettivi protocolli d’intesa. Il costo è compreso nella Tariffa di riferimento annualmente approvata.

Entro il 30 settembre la società, tenuto conto delle esigenze manifestate dal Comune, specificherà i servizi da erogare nel corso dell’anno di riferimento attraverso proposte di atti di programmazione tecnico-economica successivamente approvati dalla società e dall’amministrazione in sede di approvazione del Piano Finanziario e della Tariffa di riferimento.
Precipua finalità dell’attività svolta è “la migliore tutela ambientale ed igienico-sanitaria, nel rispetto degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità”, secondo il dettato del Regolamento Comunale per la disciplina dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani, di cui al D. Lgs. n. 22/97.
In base al contratto di servizio, Quadrifoglio SpA si impegna a svolgere la propria attività nel rispetto dei principi di imparzialità, continuità, partecipazione e tutela delle esigenze degli utenti, e garantire il raggiungimento degli obiettivi d’efficienza, efficacia ed economicità.
La società è tenuta ad aggiornare ed integrare la Carta dei Servizi in coerenza con gli atti di programmazione tecnico-economica, e sulla base dei criteri stabiliti dallo Statuto del Comune e degli indirizzi del Consiglio Comunale.
Nella Carta dei Servizi sono precisate “le modalità per assicurare la piena informazione degli utenti e le modalità di prestazione del servizio, indicandone i fattori e gli standard di qualità”.
La società attiva i necessari sistemi di monitoraggio per assicurare una elevata qualità e compatibilità ambientale dei servizi erogati, e fornisce “tutte le informazioni, le notizie e gli atti richiesti dal Comune nell’ambito dei controlli e delle verifiche ritenute opportune o necessarie circa l’effettiva applicazione della Carta dei Servizi”.
Nel tentativo di realizzare una reale tutela del cittadino, il contratto impone alla società la creazione di un rapporto di collaborazione con gli utenti attraverso:
• coinvolgimento, nella programmazione delle proprie attività, delle associazioni di categoria, delle associazioni degli utenti e di quelle a carattere ambientale che operano nel territorio comunale;
• informazione costante agli utenti sulle caratteristiche dei servizi resi e sulle modalità della loro prestazione;
• corretta gestione dei reclami e l'efficace sistema di contatto con gli utenti;
• indagini periodiche sulla qualità dei servizi erogati e percepiti;
• adeguate ed efficaci iniziative a carattere educativo e ambientale

Il Comune svolge comunque un ruolo di supervisore sulle attività della società riservandosi il diritto di richiedere “variazioni nell’esecuzione dei servizi, ivi comprese quelle derivanti da nuovi insediamenti, anche in relazione ad eventi non previsti o non prevedibili” e di essere informato, così come gli utenti, circa l’attivazione di nuovi o diversi servizi già programmati dalla società.
Il contratto precisa infatti che il Comune adotta tutte le misure idonee a consentire l’efficace svolgimento dei servizi e a determinare una maggiore efficacia ed efficienza delle attività della società”.
A tal proposito “il rapporto tra i servizi previsti e quelli effettivamente erogati non potrà essere inferiore al 97% per ciascuna categoria di prestazioni (raccolta rifiuti, igiene del suolo, servizi accessori)”.
Il contratto disciplina in modo dettagliato il sistema informativo diretto a fornire al Comune le opportune informazioni.
Al Comune è inoltre riconosciuta la facoltà di controllare il servizio, direttamente o indirettamente, attraverso verifiche che potranno anche compiersi congiuntamente con la società su:
- la regolare esecuzione di tutti i servizi e prestazioni definiti nel contratto anche secondo gli standard di qualità stabiliti negli atti di programmazione tecnico-economica dei servizi;
- il raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata previsti dalla normativa vigente e dagli atti di programmazione tecnico economica;
- il rispetto degli utenti secondo quanto previsto dalla Carta dei servizi di igiene urbana;
Al fine di assicurare che il servizio sia effettuato nel rispetto del Contratto di servizio, degli atti di programmazione tecnico-economica e della Carta dei Servizi, il Comune può effettuare in qualsiasi momento, con personale incaricato, visite ed ispezioni nelle aree di pertinenza della Società, la quale si obbliga a prestare all’Amministrazione ogni collaborazione nell’espletamento delle suddette attività. Il Contratto prevede una procedura di contestazione qualora, in occasione di tali verifiche e controlli, venisse accertata una difformità nell’effettuazione di un servizio programmato.
Il contratto prevede, inoltre, che la società si impegni a garantire un costante e continuo rapporto con l’utenza del Comune assicurando l’apertura di appositi uffici aperti al pubblico per fornire informazioni inerenti il servizio di igiene urbana.

4. PATTI PARASOCIALI    ^
Non vi sono patti parasociali di rilievo.

5. CAPITALE SOCIALE    ^
A seguito dell’aumento del capitale sociale approvato nell’Assemblea dei Soci del 28.12.2001 dovuto al conferimento in natura da parte del Comune di Firenze di un impianto di selezione e compostaggio, il capitale sociale è rappresentato da n. 53.359.124 azioni del valore nominale di € 1 e risulta così ripartito:

Socivalore nominale in €%
Comune di Firenze50.263.867,0094,20
Comune di Calenzano363.275,000,68
Comune di Campi Bisenzio1.420.876,002,66
Comune di Sesto Fiorentino1.233.672,002,31
Comune di Signa77.434,000,15

53.359.124,00

100,00


6. PARTECIPAZIONI AZIONARIE    ^
La Quadrifoglio S.p.A. conta le seguenti partecipazioni azionarie:

Società partecipataQuota azionariaValore nominale della partecipazione (€)
A.R.R.R. S.p.A.1,77%16.526,72
BIOGENERA Sr.l.10,00%5.000,00
C.O.R.I. S.r.l.4,70%28.200,00
HELIOS S.c.p.a.44,44%500.000,00
M.A.U. S.p.A.9,00%9.000,00
P.I.A. S.r.l.25,00%24.700,00
PRODURRE PULITO S.p.A.6,95%68.672,24
REVET S.p.A.15,00%310.500,00
S.A.F.I. S.p.A.3,20%208.000,00
S.I.T.I.M.E.T. S.p.A. in liquidazione2,83%87.465,00
TECHSET S.r.l.29,07%25.000,00
TIFORMA S.c.r.l.0,867%5.000,00
TOSCANA RICICLA S.c.r.l.3,70%2.600,00
VALCOFERT S.r.l.8,00%6.400,00
VALDISIEVE S.c.r.l.25,00%350.000,00
VITALIA S.c.a.r.l.20,00%20.000,00
CONSORZIO TOSCANA ENERGIE0,47%5,00
CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI2,13%5.332,29



7. ANALISI DEL BILANCIO    ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005

Quadrifoglio chiude il bilancio 2005 con un utile d’esercizio di euro 1.810.127, rispetto al risultato negativo di esercizio del 2004 pari a euro 3.805.264.
A differenza dell’esercizio precedente si rileva un cospicuo incremento del reddito operativo (passato da euro 315.406 a euro 2.830.333) dovuto ad un aumento dei ricavi (passati da euro 83.007.444 a euro 97.108.928) più che proporzionale rispetto all’aumento dei costi (passati da euro 82.692.038 a euro 94.278.595). Tale situazione è imputabile principalmente all’introduzione della TIA nei Comune di Firenze e Campi Bisenzio, alla maggior copertura dei costi dei servizi erogati ai Comuni in base alle decisioni tariffarie da loro prese e all’acquisizione di nuovi servizi.
Contribuisce in modo rilevante alla realizzazione del risultato d’esercizio il saldo della gestione finanziaria che passa da un valore negativo di euro 68.681 ad uno positivo di euro 1.424.208, per effetto dell’imputazione tra i proventi finanziari dei contributi relativi all’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (riutilizzo del biogas) per una somma di euro 1.550.000, corrispondente ai certificati verdi da 50 MWh emessi dal gestore della Rete Nazionale iscritti nella voce “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni”. Nel 2005, sono stati venduti 10 certificati verdi e ne sono stati restituiti 57, pari a euro 302.000 per minor diritto al relativo contributo, in quanto non è stato dimostrato di aver immesso in rete una corrispondente percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili. I certificati che a fine 2005 ammontavano a 273, pari a euro 1.444.620, sono stati venduti nei primi mesi del 2006.
Nel 2005 inoltre il saldo della gestione straordinaria è pari a zero, mentre nel 2004 presentava un saldo negativo di euro 2.709.183, in seguito all’iscrizione di una minusvalenza di euro 2.857.000 dovuta all’eliminazione dal processo produttivo di alcune parti dell’impianto di Case Passerini.
Altra variazione significativa riguarda la voce “Altri ricavi-vari”, dove sono state iscritte sopravvenienze attive per euro 1.774.000 per parziale storno del fondo svalutazione crediti costituito per il conferimento dei crediti presenti nel patrimonio di Fiorentinambiente, risultato esuberante a seguito dell’atto di transazione del 12 luglio 2005 con i Comuni debitori, che prevede il totale pagamento dei suddetti crediti. I crediti relativi all’azienda Fiorentinambiente, al netto del relativo Fondo di svalutazione, hanno scadenza oltre l’esercizio e passano da euro 2.260.000 a euro 2.541.000. Il relativo Fondo svalutazione, per i motivi in precedenza detti, è stato ridotto di euro 2.232.000, originando in parte la sopravvenienza sopra citata.
Le variazioni più significative dei costi riguardano l’incremento dei costi per servizi per euro 2.656.000 dovuto ai nuovi servizi acquisiti dal Comune di Firenze con l’introduzione della TIA, ai servizi aggiuntivi degli altri Comuni, esternalizzazione dello spazzamento manuale e della raccolta della carta porta a porta (la voce servizi vari passa infatti da euro 6.867.000 nel 2004 a euro 8.322.000 nel 2005), ed all’aumento dei costi di trasporto e smaltimento, passati da euro 19.574.000 nel 2004 a euro 21.092.000, a causa delle problematiche dello smaltimento dei rifiuti (es. difficoltà di smaltimento dei quantitativi convenzionati presso la Discarica di Podere Rota, necessità di smaltire rifiuti presso la Discarica di Peccioli). Aumentano inoltre il Costo del personale, che passa da euro 30.894.898 a euro 32.189.660 per effetto dell’entrata in vigore del nuovo CCNL e gli oneri di gestione per effetto di minusvalenze per alienazioni di cespiti per euro 1.148.000, originate da distruzione e danneggiamenti di beni strumentali, di sopravvenienze passive per euro 943.000 e del tributo sullo smaltimento corrisposto alla Regione Toscana per euro 956.000. Nel 2005 sono stati accantonati euro 726.000 relativi ai costi post-operativi che si manifesteranno all’esaurimento dell’utilizzo della Discarica di Case Passerini e euro 3.257.000 al fondo svalutazione crediti al fine di coprire l’eventuale mancato incasso derivante dall’introduzione della TIA.
Passando ora, all’analisi della situazione patrimoniale, si rileva da un lato una riduzione delle immobilizzazioni immateriali e materiali, e dall’altro un aumento delle immobilizzazioni finanziarie. In particolare gli investimenti effettuati nel 2005 riguardanti automezzi e impianti generici passano da euro 11.699.000 del 2004 a euro 7.272.000 nel 2005, come di seguito indicato:
- Automezzi: euro 2.883.000 nel 2005, rispetto a euro 4.683.000 del 2004.
- Impianti e macchinari generici: euro 4.271.000 nel 2005, rispetto a euro 6.526.000 del 2004.
- V° Vasca della Discarica; euro 0 nel 2005, rispetto a euro 118.000 del 2004.
- Cassonetti, cestoni, campane: euro 118.000 nel 2005, rispetto a euro 372.000 del 2004.

Dal lato dell’indebitamento si rileva, a differenza dell’esercizio precedente, un aumento delle passività a medio e lungo termine (passate da euro 32.712.953 a euro 35.738.075) dovuto principalmente all’incremento dei debiti verso le banche conseguente ad un fido di euro 5.000.000 e all’accensione di maggiori anticipi fatture (euro 5.000.000) per effetto dell’aumento del fatturato. In tale voce è presente un finanziamento tramite linea di credito concessa dalla Banca Europea Investimenti per euro 4.850.000. Si riducono invece i debiti verso altri finanziatori, comprendente i debiti relativi ai contributi verso la Regione Toscana per euro 3.463.000, riferiti a Fondi di Rotazione Infruttiferi, da restituirsi a partire dal 2005 sulla base di un piano comunicato dalla medesima Regione.
Altri contributi di competenza degli esercizi successivi sono imputati nei risconti passivi per euro 6.344.000. Si registra un rilevante aumento dei debiti a breve termine dovuto principalmente all’incremento dei debiti vari, aumentati di euro 7.680.000 per effetto della voce note di credito da emettere pari ad euro 6.641.000, del debito verso la Provincia di Firenze relativo al tributo sulla TIA per euro 906.000, e dai debiti tributari che da euro 1.974.000 sono passati a euro 3.176.000.
Per quanto riguarda l’attivo circolante, a differenza del 2004, si registra un incremento delle disponibilità, passate da euro 29.365.498 a euro 66.333.805 dovuto principalmente alla voce crediti verso clienti (euro 40.171.000 nel 2005 e euro 7.877.000 nel 2004) e alle fatture da emettere (euro 14.909.000 nel 2005 e euro 3.487.000 nel 2004). In particolare i crediti TIA verso gli utenti del Comune di Firenze ammontano a euro 31.693.000 (relativi ad un fatturato di euro 73.514.526 riscosso per euro 41.821.320), verso il Comune di Campi Bisenzio a euro 304.000, verso il Comune di Signa euro 639.000 e verso il Comune di Calenzano a euro 751.000.
Nei crediti verso altri, pari a euro 7.892.000 nel 2004 e a euro 8.838.000 nel 2005, sono relativi ai contributi per progetti finanziati sui Fondi Strutturali (euro 5.301.000) e ai corrispettivi per i servizi di spazzamento e raccolta del Comune di Campi Bisenzio (euro 1.236.000 relativi all’anno 2004) e di Sesto Fiorentino (euro 1.451.000 relativi all’anno 2005).
L’incasso diretto della TIA da parte della società ha portato una riduzione delle liquidità da euro 15.526.831 a euro 7.369.121. Come negli esercizi precedenti l’indice di liquidità primaria rimane molto inferiore all’unità, confermando un forte squilibrio tra disponibilità liquide e passività correnti. A differenza del 2004, come risulta dal rendiconto finanziario, i flussi di cassa generati dalle attività e passività correnti passano da un valore positivo di euro 13.780.000 ad un valore negativo di euro 47.483.000.




INDICATORI DI QUALITA'

Di seguito riportiamo alcuni dati tecnici ed indicatori di qualità che si ritiene possano esprimere sinteticamente le caratteristiche del servizio svolto. Si segnala che i suddetti dati sono in parte forniti dalla società ed in parte tratti dai bilanci 2004 e 2005 nonchè dalla Carta dei Sevizi.

DATI TECNICI/INDICATORIESERCIZIO 2005ESERCIZIO 2004
Produzione annua RSU + RD355.680,1351.637
Produzione annua RSU + RD (solo Firenze)260.887,2260.230
Raccolta differenziata/Raccolta totale35,03%30,68%
Raccolta differenziata/Raccolta totale relativa al territorio comunale32,58%28,96%
Ore complessive servizio lavaggi e pulizia stradale (Firenze)313.682301.213
Ore complessive di raccolta (Firenze)228.097222.169
Percentuale di rifiuti destinati alle discariche 47%52%
Numero discariche55
Volume smaltito per discarica rapportato alle 5 discariche (ton)43.49041.262
Produzione Kg/ab/anno (Firenze)711,1708
Abitanti serviti487.370487.049
Superficie territoriale servita (Kmq)275,75275,75
Carta conferita ai recuperatori per il riciclaggio (ton)59.65154.636,8
Vetro conferito ai recuperatori per il riciclaggio (ton)11.320,354.636,8
Plastica conferita ai recuperatori per il riciclaggio (ton)1.4483.550,5
Lattine conferite ai recuperatori per il riciclaggio (ton)nferite 517,10361,1
Legno conferito ai recuperatori per il riciclaggio (ton)16.373,49.482,9
Vetro conferito ai recuperatori per il riciclaggio (ton)----
Numero cassonetti RSU9.4579.574
Numero cassonetti Carta4.8214.858
Numero cassonetti Vetro, Plastica e Lattine3.0613.071
Numero cassonetti Organico1.4361.417
Numero cassonetti per ogni 1.000 abitanti (Firenze) RSU18,418,4
Numero cassonetti per ogni 1.000 abitanti (Firenze) Carta8,78,9
Numero cassonetti per ogni 1.000 abitanti (Firenze) Vetro, plastica e lattine6,12,3
Numero cassonetti per ogni 1.000 abitanti (Firenze) Organico2,46,0


2005 2004 2003
(Dati in Euro)

STATO PATRIMONIALE 2005 var % 2004 var % 2003
           
ATTIVO          
Crediti v/soci per vers. dovuti 0 0 0 0 0
           
Immob. immateriali 570.775 -12.6 653.129 -16.23 779.703
Immob. materiali 59.735.527 -1.05 60.369.864 4.01 58.037.302
Immob. finanziarie 6.807.421 6.47 6.393.677 -14.62 7.488.825
Totale immobilizzazioni 67.113.723 -0.44 67.416.670 1.67 66.305.830
         
Rimanenze 596.819 -6.62 639.175 19.22 536.107
Disponibilità 66.333.805 125.89 29.365.498 -21.89 37.599.266
Liquidità 7.369.121 -52.53 15.526.831 96.43 7.904.177
Totale attivo circolante 74.299.745 63.18 45.531.504 -1.1 46.039.550
         
Ratei e risconti 401.967 47.56 272.404 11.59 244.110
         
TOTALE ATTIVO 141.815.435 25.25 113.220.578 0.56 112.589.490
         
PASSIVO          
         
Capitale 53.359.124 0 53.359.124 0 53.359.124
Riserva legale 17.554 0 17.554 0 17.554
Altre riserve 0 0 0 -100 333.472
Utile/perdita a nuovo -4.371.241 672.33 -565.977 -941.13 67.287
Utile/perdita d'esercizio 1.810.127 -147.56 -3.805.264 293.61 -966.736
Totale patrimonio netto 50.815.564 3.69 49.005.437 -7.2 52.810.701
         
Fondi rischi e t.f.r. 28.673.826 3.66 27.661.325 1.2 27.332.702
Debiti a medio-lungo termine 7.064.249 39.84 5.051.628 -11.76 5.725.031
Tot. passività a m/l termine 35.738.075 9.24 32.712.953 -1.04 33.057.733
         
Totale passività a breve 48.917.150 68.21 29.079.913 14.23 25.455.975
Ratei e risconti 6.344.646 161.92 2.422.275 91.47 1.265.081
         
TOTALE PASSIVO 141.815.435 25.25 113.220.578 0.56 112.589.490

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 2005 var % 2004 var % 2003
           
ATTIVO          
           
Liquidità immediata 7.369.121 -52.53 15.526.831 96.43 7.904.177
Liquidità differita 66.735.772 125.17 29.637.902 -21.68 37.843.376
Rimanenze 596.819 -6.62 639.175 19.22 536.107
Immobilizzazioni nette 67.113.723 -0.44 67.416.670 1.67 66.305.830
TOTALE ATTIVO 141.815.435 25.25 113.220.578 0.56 112.589.490
           
PASSIVO          
           
Passività correnti 55.261.796 75.42 31.502.188 17.89 26.721.056
Debiti a medio-lungo termine 35.738.075 9.24 32.712.953 -1.04 33.057.733
Patrimonio netto 50.815.564 3.69 49.005.437 -7.2 52.810.701
TOTALE PASSIVO 141.815.435 25.25 113.220.578 0.56 112.589.490

CONTO ECONOMICO 2005 var % 2004 var % 2003
           
Ricavi vendite e prest. 92.206.616 14.38 80.607.339 5.55 76.362.145
Altri ricavi e proventi 4.902.312 104.25 2.400.105 -14.18 2.796.785
TOTALE RICAVI gest. tipica 97.108.928 16.98 83.007.444 4.86 79.158.930
           
Costo materie prime 4.970.174 4.57 4.752.758 7.87 4.405.981
Costo servizi e canoni 39.315.845 8.47 36.244.329 12.22 32.295.984
Costo del personale 32.189.660 4.19 30.894.898 0.79 30.651.123
Amm.ti e acc.ti 13.493.493 44.83 9.316.325 2.05 9.128.932
Oneri diversi 4.309.423 190.44 1.483.728 -18.56 1.821.997
COSTO PRODUZIONE 94.278.595 14.01 82.692.038 5.6 78.304.017
           
REDDITO OPERATIVO 2.830.333 797.36 315.406 -63.1 854.913
           
Saldo gestione finanziaria 1.424.208 -2173.65 -68.681 -53.49 -147.684
Saldo gestione straordinaria 0 -100 -2.709.183 312.61 -656.585
           
Risultato ante imposte 4.254.541 -272.77 -2.462.458 -4962.28 50.644
Imposte 2.444.414 82.03 1.342.806 31.98 1.017.380
RISULTATO D'ESERCIZIO 1.810.127 -147.56 -3.805.264 293.61 -966.736

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2005 var % 2004 var % 2003
           
Fatturato 92.206.616 14.38 80.607.339 5.55 76.362.145
Valore aggiunto 48.513.486 19.7 40.526.629 -0.26 40.634.968
Margine operativo lordo 16.323.826 69.47 9.631.731 -3.52 9.983.845
Reddito operativo 2.830.333 797.36 315.406 -63.1 854.913
Risultato ante imposte 4.254.541 -272.77 -2.462.458 -4962.28 50.644
Risultato d'esercizio 1.810.127 -147.56 -3.805.264 293.61 -966.736

INDICATORI DI BILANCIO 2005 2004 2003
       
R.O.E. 3,63% -7,47% -1,81%
R.O.I. 2,00% 0,28% 0,76%
R.O.S. 3,07% 0,39% 1,12%
Turnover Capitale investito 0,65 0,71 0,68
Costo personale/Costo totale 34,14% 37,36% 39,14%
Costo del lavoro/Fatturato 34,91% 38,33% 40,14%
Fatturato medio per dipendente 117.761 103.742 96.539
Indipendenza finanziaria 35,83% 43,28% 46,91%
Autocopertura immobilizzazioni 0,76 0,73 0,80
Grado di immobilizzo del cap. 47,32% 59,54% 58,89%
Liquidità Primaria 0,13 0,49 0,30
Liquidità Secondaria 1,34 1,45 1,72
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